San Paolo pronto a riaccendersi contro l’Udinese. Ad oggi una passione a “corrente alternata”. I dati

Il Napoli di questo inizio di stagione sta impressionando sempre di più il proprio pubblico. Dopo qualche difficoltà iniziale, ormai già finita nel dimenticatoio, la squadra di Sarri sta macinando gioco e ottenendo risultati prestigiosi, lasciando le briciole alle compagini avversarie. Domani, alle ore 18.00, arriva allo stadio San Paolo l’Udinese e il pubblico partenopeo è pronto per sostenere la propria squadra contro l’agguerrita compagine di mister Colantuono.

UN OCCHIO AI DATI – Indubbiamente v’è da sottolineare che l’impianto di Fuorigrotta non ha fatto registrare sempre il tutto esaurito e, sebbene la vendita dei tagliandi per la partita contro i friulani sia in rialzo, sarà difficile attendersi il pienone anche in questa circostanza. Nella prima parte di stagione c’è stata un’alternanza di numero di spettatori presenti e lo si evince guardando i numeri. Contro la Sampdoria erano presenti 25.128 spettatori; contro il Brugge solo 13.043; contro la Lazio 18.766; contro la Juventus 40.311; contro la Fiorentina 49.800, record stagionale di presenze; contro il Palermo 27.580; contro il Midtjylland 18.475 e infine domani contro l’Udinese l’attuale prevendita lascia presagire un picco di 35.000 spettatori. Si può notare che solo in due occasioni si è andati oltre i 40.000 spettatori. Certamente, tra le circostanze attenuanti non si possono non citare le iniziali contestazioni all’ambiente azzurro dopo le prime deludenti partite, che si sono riflesse nello scarso numero di spettatori, nonché la vicinanza di partite tra campionato ed Europa League, che rendono difficile la partecipazione attiva e prolungata allo stadio; senza tralasciare le condizioni non proprio lodevoli in cui versa lo stadio San Paolo, sempre più oggetto di critiche da parte dell’ambiente e della dirigenza. I modelli di riferimento sono sempre quelli tedesco e inglese, con impianti all’avanguardia e con i tifosi sempre presenti allo stadio, dove ciò che oltremanica si chiama “soldout” è una situazione scontata. La passione che la città ha per il Napoli è stata più e più volte espressa dal presidente partenopeo De Laurentiis, il quale ha sottolineato la necessità di un impianto degno della città, ma al momento la situazione dello stadio azzurro rimane in stallo.

Al Napoli non resta quindi che affidarsi al bel gioco e ai risultati per convogliare quanti più tifosi possibili allo stadio: e, fortunatamente, tutto ciò ad oggi non manca. Chi ben comincia…

Francesco Vassura

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