Zuniga, una settimana per tornare protagonista tra tanto lavoro e la grande voglia di riscatto

I tifosi che hanno assistito all’incontro di giovedì scorso tra il Napoli e la Dinamo Mosca erano quasi increduli nel vedere Juan Camilo Zuniga scaldarsi a bordo campo mentre il resto della squadra controllava agevolmente il vantaggio contro la compagine russa. Poi, al minuto 82 Benitez lo chiama, gli dà qualche indicazione e lo fa entrare in campo. Applausi ed ovazione per il terzino colombiano che, preso dalla voglia di giocare, al primo pallone che tocca, azzarda un dribbling e poi cerca un passaggio no-look per un compagno. Insomma, un classico per zuzù. Il pubblico però ha apprezzato il suo rientro in campo, dopo 5 mesi di assenza, esorcizzando con un grande supporto un lunghissimo periodo in salita per il giocatore.

VOGLIA DI RIVALSA- L’ultima partita di Zuniga da titolare prima del brutto infortunio, risale al 19 ottobre dello scorso anno, quando partì titolare nel 2-2 contro l’Inter a San Siro. Poi, il crack al ginocchio e infermeria fino all’anno successivo. Adesso è disponibile, più pronto che mai a riprendersi il Napoli.

SUBITO UN’OCCASIONE- La chance per il numero 18 azzurra non tarda ad arrivare. Questa sera si accomoderà in panchina e magari troverà qualche minuto se la situazione dovesse sorridere ancora agli uomini di Benitez. In ogni caso, l’esterno colombiano si candida con prepotenza per un posto da titolare nel posticipo di domenica sera contro l’Atalanta. Ci sono tutte le condizioni per concedergli fiducia: Ghoulam, infatti, è squalificato, mentre Strinic è infortunato e non rientrerà. Le voci di mercato che lo vorrebbero via da Napoli e tentato dalle sirene inglesi non lo distraggono: Zuniga continua a lavorare e scalpita per scendere ancora in campo, pronto a perorare la causa del Napoli.

Francesco Vassura

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