Cambiare marcia per raggiungere traguardi importanti. Rafa sa come fare, un precedente fa ben sperare

Il girone d’andata è terminato, una prima parte del campionato e della stagione in generale sono andati e spesso questo determina i primi giudizi da dare a società e squadre. Per quanto riguarda il Napoli i primi commenti parlano di prima parte soddisfacente ma non esaltante. La Supercoppa vinta a Doha e il terzo posto conquistato proprio nell’ultimo turno con la Lazio a domicilio hanno evidentemente fatto propendere i giudizi verso una piega positiva, l’eliminazione ai preliminari di Champions e il conseguente mercato senza botti però sono stati bocconi amari da mandar giù sia per i tifosi che per alcuni calciatori della rosa partenopea.

Europa League e Coppa Italia sono trofei prestigiosi che non vanno assolutamente snobbati, ma il vero obiettivo degli azzurri deve essere confermare almeno il terzo posto in campionato. La Champions League dalla prossima edizione aumenterà ancora di più i ricavi per le formazioni che parteciperanno alla fase a gironi. Si potranno infatti incassare fino a 50 milioni, soldi che per una società come il Napoli possono dare quella sterzata necessaria per completare un processo di crescita iniziato già da qualche anno.

Ecco perché nel girone di ritorno ci si aspetta un cambio di marcia da parte degli azzurri in modo da centrare la qualificazione alla massima competizione europea. Benitez sa benissimo quanto questo sia importante e sta già lavorando per consentire ai propri ragazzi di raggiungere quella condizione psico-fisica indispensabile per affrontare una seconda parte di stagione impegnativa e fitta di impegni come quella che vedrà protagonista il Napoli. Higuain e soci non avranno tempo per rifiatare, si inizierà a giocare a ritmi forsennati con ben 8 gare in meno di un mese. Ci sarà spazio per tutti i calciatori della rosa e l’allenatore spagnolo sa come gestire situazioni simili. In passato il tecnico di Madrid ha più volte affrontato tali difficoltà, e un precedente in particolare fa ben sperare i tifosi partenopei: nella stagione 2001-2002, quando Benitez era alla guida del Valencia, la squadra conquistò 33 punti nel girone d’andata (gli stessi del Napoli) e ben 42 in quello di ritorno, inoltre con questo score la formazione valenciana riuscì addirittura a laurearsi campione di Spagna.

Con un Napoli in netta risalita e con un allenatore capace e preparato come Benitez, gli azzurri sono i favoriti per conquistare la terza posizione in campionato e per disputare un buon percorso nelle Coppe, ma non solo. La Serie A nelle ultime giornate ha mostrato una Roma in netta difficoltà e allora la domanda viene d’obbligo: Viste le difficoltà dei capitolini, perché limitarsi al solo terzo posto e non provare ad insidiare anche la seconda posizione al momento occupata dalla squadra di Rudi Garcia?

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