IL PAGELLONE 2014 – Jonathan de Guzman

Il rinforzo che serviva è arrivato e ha già soddisfatto tutti. Jonathan De Guzman, è lui il prescelto della società che, dopo aver monitorato gran parte dei giocatori nella lista dei desideri, ha deciso di investire sul giovane nazionale olandese. Il centrocampista classe 87’, nato in Canada, arriva a Napoli nel mese più caldo dell’anno. E’ un agosto di fuoco, fatto di promesse e tanti punti di domanda e Jonathan è solo l’ennesimo di questi. Una vera e propria scommessa di Rafa Benitez, che già nelle stagioni precedenti aveva avuto modo di osservarlo di persona. L’esperienza al Villareal, monitorata da dirigenza e allenatore stesso, e quella allo Swansea (ex avversario del Napoli in Europa League) sono stati tasselli decisivi che hanno condizionato l’investimento. Un mediano dinamico, utilizzato da Rafa Benitez come jolly della rosa azzurra.

Su di lui ricade la scelta del tecnico spagnolo nei primi mesi difficili di questo Napoli. Prima la poca esperienza e il cattivo assemblaggio dei centrocampisti, poi l’infortunio di Insigne, spingono De Guzman a conquistare un minutaggio sempre maggiore. Il centrocampista, che nasce come centrale, non veste solo i panni di vice Hamsik. Delizioso nelle gare in cui prende il posto dello slovacco, ma non lascia rammarico quando schierato da esterno d’attacco. La duttilità e la capacità di interpretare entrambe le fasi richiestegli dal tecnico, fanno di lui una piacevole sorpresa. Esordio col botto per l’olandese, che nella prima gara di campionato, entra a un quarto d’ora dallo scadere e realizza la prima rete in azzurro. La vittoria di Marassi porta la sua firma, ma Rafa si affida a lui principalmente nelle gare europee, che vedono il Napoli trionfare ripetutamente. A sorpresa punisce come meglio può lo Young Boys, mettendo a segno la prima tripletta ai piedi del Vesuvio e poi ancora, si rivela decisivo nel doppio pareggio con Cagliari ed Empoli.

La media realizzativa è al momento tra le più alte di tutta la serie A, ma De Guzman non è solo reti. La velocità è la vera arma in più, capace di tagliare le difese e ripartire in contropiede. Con lui è un Napoli scoppiettante, fatto di polmoni e grinta, gli stessi che l’hanno reso protagonista nel big match di Doha, con una falcata inaspettata sulla corsia sinistra e un assist al bacio per l’autore del pareggio, Gonzalo Higuain. Un avvio che sfiora picchi di gloria e lascia ben sperare per il futuro azzurro, mentre la fiducia l’ha già racimolata e conservata, insieme alla prima Coppa in azzurro.

Voto 7

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » IL PAGELLONE 2014 - Jonathan de Guzman

Impostazioni privacy