Gioco di squadra. Questa la considerazione che emerge dalle parole di Josè Callejon. L’esterno d’attacco del Napoli non ha parlato del suo momento di crisi, né tantomeno del suo futuro, o ancora dei suoi obiettivi. No, Callejon è intervenuto per difendere un compagno tornato sul banco degli imputati: Gonzalo Higuain. Il Pipita non segna da quasi un mese e domani avrà l’occasione per riscattarsi. Nel frattempo è Callejon a schierarsi dalla sua parte, definendolo un leader.
IL TRASCINATORE. Già una volta l’argentino era stato definito un leader. Era stato Rafa Benitez ad attribuirgli tale appellativo, alla vigilia della sfida con il Milan. Il messaggio è chiaro e forte: il Pipita deve diventare il trascinatore di questo Napoli, l’uomo in grado di cambiare le partite e deciderle con una giocata, il calciatore in grado di motivare i compagni anche nei momenti di difficoltà. Al momento Higuain non lo è. L’argentino è spesso vittima dell’irascibilità, che lo porta ad essere poco lucido in campo. E la lucidità è una qualità fondamentale per essere un leader. Senza questa caratteristica Higuain non può trasmettere serenità e fiducia all’ambiente demotivato. La strada insomma è ancora lunga. Ma Gonzalo può e deve diventare il pioniere di questa squadra. Gli inviti del tecnico Benitez prima e del compagno Callejon poi sono uno stimolo in più a migliorarsi.
STORIA DI UN’AMICIZIA. Il rapporto positivo tra l’ex ala del Real Madrid e Higuain non è cosa nuova. Più volte, anche in questa stagione, lo spagnolo ha esultato insieme al numero nove azzurro dopo un gol. È accaduto a Genova, alla prima di campionato, a Sassuolo, e soprattutto al San Paolo con la Roma. Proprio contro i giallorossi, oltre un mese e mezzo fa, Josè Callejon ha segnato la sua ultima rete stagionale. Ma il numero 7 di Benitez non ha intenzione di porre l’accento sulla sua crisi personale. Le dichiarazioni sono tutte o quasi per Higuain, e chissà che il Pipita non ricambi spendendo belle parole per il compagno. Questo è quello che viene definito gioco di squadra.
Vittorio Perrone