Dicembre è ormai giunto a più della sua metà ed in casa Napoli si pensa profondamente e costantemente alle due ultime importantissime gare dell’anno. La prima, è in programma giovedì al “San Paolo” contro un Parma in piena crisi e sempre più fanalino di coda. La seconda, è il big match del 22 a Doha contro la Juventus: in palio una Supercoppa che manca ormai da troppo tempo nella bacheca del club all’ombra del Vesuvio.
INSIDIE E PERICOLI. La gara di giovedì contro il Parma è ovviamente sulla carta più che abbordabile per il Napoli che deve però ritrovarsi e fare gruppo in tempi record, per riscattarsi dalla deludente prestazione e dal risultato flop di San Siro. Sarà importantissimo imporsi contro l’undici di Donadoni per affrontare così al meglio la trasferta di Doha e per rilanciarsi in una classifica al momento troppo corta e che vede gli azzurri al sesto posto in condominio con il Milan ma a sole due lunghezze dal terzo. Inoltre, per i gialloblù sarà una sorta di “ultima spiaggia anticipata” per non creare un vuoto incolmabile con le antecedenti.
SPAZIO AL TURN OVER. Il pericolo maggiore però, paradossalmente, proviene proprio dal Napoli, primo nemico di se stesso, che avrà probabilmente già la testa alla Supercoppa. Inoltre, c’è da monitorare la situazione “cartellini”: in caso di giocatori diffidati o espulsi infatti, le sanzioni dovranno essere scontate proprio nella gara contro la Juventus. Per affrontare al meglio l’impegnativa trasferta di Doha quindi, spazio al turn over azzurro, scelta sposata ovviamente anche dalla Juventus che affronterà il Cagliari ed alternativa alquanto dovuta.
NUOVI ESPERIMENTI. Si parte quindi dal reparto più arretrato e da Andujar che potrebbe nuovamente rilevare Rafael così come già fatto nel match d’Europa contro lo Slovan Bratislava con un ottimo voto per l’argentino. Sarà riconfermato anche Mesto con Britos ed Henrique che scalpitano. Sulla mediana qualche dubbio in più: la coppia Jorginho-David Lopez a Milano ha totalmente deluso le aspettative e ci sarà primariamente da capire quale sarà il giusto tandem da schierare a Doha. I soliti quattro posti per due maglie, insomma. In attacco, meno chance di cambiare. Spazio senza dubbio a Duvan che lascerà rifiatare Higuain, supportato da De Guzman. Probabile l’impiego di Hamsik ed uno tra Callejon e Mertens, alla ricerca della migliore forma fisica.
Insomma, una squadra completamente rivoluzionata ma che si prepara ad affrontare al meglio i prossimi due impegni con i riflettori ovviamente puntati sul big match di Doha, appuntamento sicuramente da non sbagliare.
Alessia Bartiromo
RIPRODUZIONE RISERVATA