Problemi in casa Udinese. La squadra friulana è finita nel mirino della magistratura che ha imposto la perquisizione della sede del club e della casa del patron Giampaolo Pozzo da parte della Guardia di Finanza. L’accusa è quella di avere fatto dichiarazioni fiscali fraudolente mediante fatture per operazioni inesistenti.
In particolare è la società bianconera ad essere oggetto di indagini. Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, le indagini finora hanno accertato che l’Udinese calcio è controllata da una società lussemburghese, la Gesapar, che detiene la maggioranza assoluta delle azioni. Ma i proprietari reali sono schermati dietro due società panamensi.
Accuse molto pesanti, che vedono indagati il presidente Soldati in prima persona ed alle quali Pozzo, il patron, replica con una nota: “Non è la prima volta che si verificano queste attività di controllo e verifica fiscale. Certamente non è piacevole, ma come abbiamo sempre fatto collaboreremo con le autorità per dimostrare la correttezza del nostro operato e chiarire eventuali addebiti che dovessero esserci mossi”.