LA CRITICA – “I concerti rovinerebbero il manto erboso del San Paolo, aumenterebbero anche gli infortuni!”

È una vera è proprio diatriba quella che si sta accendendo tra il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis. L’oggetto del contendere? Come sempre lo stadio San Paolo, ma stavolta non l’impianto in sé quanto l’uso del campo da gioco. Il sindaco, infatti, ha già stabilito che nell’estate 2015 due grandissimi artisti della musica italiana come Vasco Rossi (2-3 luglio) e Jovanotti (26 luglio) si esibiranno in concerto nell’impianto di Fuorigrotta.

Il presidente partenopeo non si è ancora pronunciato, ma il suo pensiero è ben noto: non vuole che gli eventi si svolgano al San Paolo perché si rischierebbe seriamente di rovinare il campo. Del suo stesso avviso, come si legge sull’edizione odierna de Il Mattino, è l’agronomo Giovanni Castelli che spiega anche perché il prato del San Paolo è tra i migliori della Serie A:

A cominciare dall’estate 2012 sono stati fatti numerosi interventi e vi è stata un’attenta manutenzione. Ormai è dal 2012 che il campo ha raggiunto un livello di eccellenza non riscontrabile altrove, sarebbe un peccato se si rovinasse quanto è stato fatto negli ultimi due anni“.

E non solo – aggiunge Castelli – servirebbero settimane per far ricrescere l’erba, tra l’altro senza poter ripetere le recenti performance e con un problema relativo all’anti-infortunistica, perché la stabilità del campo potrebbe essere non garantita in tempi brevi“.

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