Spirito di sacrificio e dedizione. Hamsik si prende il Napoli e tiene alta la guardia sia in Italia che in Europa

Un pareggio importante. Marek Hamsik aveva commentato così il risultato strappato giovedì a Praga dal suo Napoli. Un punto fondamentale, che permette agli azzurri di strappare il biglietto per i sedicesimi di finale di Europa League ma non il primato nel girone e dunque la possibilità di evitare un sorteggio da incubo. Servirà battere lo Slovan, ma quello fa parte del futuro, ora c’è da accogliere questa qualificazione con un bel sorriso sulle labbra dopo i rimpianti chiamati Cagliari. “Sapevamo che contro lo Sparta il match non sarebbe stato facile – ha affermato il capitano partenopeo subito dopo il match –  siamo felici di aver strappato un pareggio che ci permette di essere qualificati ai sedicesimi di finale.

SPIRITO DI SACRIFICIO – Ciò che contava era la qualificazione, più del risultato finale che della prestazione, per allentare le tante critiche piovute in questi giorni su tutta la linea. A pesare su una situazione già di per sé complicata, ci hanno pensato le assenze per infortunio di Mertens, Insigne e Michu, oltre al problema al collo dell’ultim’ora per Jonathan De Guzman. Benitez si è ritrovato a fare i conti con una coperta tutta ad un tratto cortissima, con un vuoto sulla sinistra reso ancora più ampio dalle condizioni fisiche non ottimali di Ghoulam. Ragion per cui a sacrificarsi ci ha pensato il numero 17 partenopeo, fuori dal gioco ma sempre presente in fase di copertura. “Il mister ha chiesto di farmi giocare largo sulla fascia. Mi sento molto più a mio agio nella zona centrale, ma quando la squadra ha bisogno non bisogna tirarsi indietro”. Semplicemente parole da leader.

TESTA AL CAMPIONATO – Una qualificazione da mettere subito alle spalle, perchè il tempo per festeggiare in casa Napoli non c’è. Il campionato ritorna e la Samp è già lì, dietro l’angolo, sfida utile alla truppa di Benitez per ribadire che il terzo posto è di proprietà azzurra. Poi l’Empoli al San Paolo prima dell’ultima gara d’Europa, quella con lo Slovan, decisiva per chiudere in testa il girone e che per Hamsik ha già il sapore dell’occasione da non fallire. “Serve il primo posto, così da godere di un piccolo vantaggio per il prossimo turno”. Più chiaro di così, si muore.

Sabato Romeo

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