Sei partite da ora a Natale: la qualificazione già acquisita impone al Napoli di provare l’en plein. E di alzare il primo trofeo di stagione

Il Napoli riesce a prendersi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League in anticipo dopo il pareggio scialbo in casa dello Sparta Praga, che al momento contende la testa della classifica con 10 punti proprio agli azzurri. Il discorso per il primo posto del girone è invece rimandato al prossimo 11 dicembre, quando il Napoli affronterà lo Slovan Bratislava ultimo in classifica, reduce da cinque sconfitte su cinque.

Con la sfida decisiva che sembra, almeno sulla carta, leggera, Benitez potrebbe portare maggiore concentrazione alle altre competizioni in cui gli azzurri saranno occupati: innanzitutto la squadra deve continuare la cavalcata in Serie A per le prime posizioni della classifica e nell’ultimo mese dell’anno gli uomini di Don Rafè saranno impegnati contro Sampdoria, Empoli, Milan e Parma. Partite tutte all’altezza di Hamsik e compagni, ma i cali di concentrazione che la squadra ha mostrato negli impegni di Campionato non lasciano presagire ad un jackpot sicuro.

L’ultimo impegno del 2014 è invece la finale di Supercoppa contro la Juventus. Questa sfida riporta alla mente ricordi che, seppur di qualche tempo fa, restano una gran delusione sia per i tifosi che per la squadra e quindi una vittoria contro i bianconeri, in questo contesto, rinnoverebbe la fiducia all’ambiente che potrà ripartire col piglio giusto nel 2015.

Sarà un mese duro e faticoso, ma restando uniti, spalla a spalla, si supereranno anche questi ultimi ostacoli che segneranno la fine di un anno diviso tra gioie e dolori. Adesso sarà solamente il campo a parlare…

Luigi Fervide
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