Un azzurrino pronto ad esordire in Europa con la prima squadra e ripercorrere le orme dei suoi predecessori “made in Napoli”

Tra i convocati di Benitez per la sfida d’Europa League contro lo Sparta Praga figurano anche i nomi dei due Primavera Nikita Contini e Antonio Romano. Se la convocazione del portiere italo-ucraino non è una novità, per il regista classe ’96 si tratta della prima chiamata in questa Europa League. Quasi certamente Contini non debutterà giovedì, ma se la partita dovesse mettersi bene Romano potrebbe fare il suo ingresso in campo, ripercorrendo le orme dei prodotti del vivaio azzurro che hanno esordito in prima squadra.

AFFARI DI FAMIGLIA – Il più famoso della lista è Lorenzo Insigne. Il folletto di Frattamaggiore fece il suo esordio in prima squadra il 24 gennaio 2010 (proprio per questo indossa la maglia numero 24), negli ultimi secondi di Livorno-Napoli. Insigne è attualmente il prodotto “più riuscito” del vivaio azzurro negli ultimi anni, l’unico riuscito a imporsi anche in prima squadra. Anche il fratello, Roberto, ha esordito in maglia azzurra sotto la guida di Mazzarri, precisamente nel dicembre 2012, proprio in Europa League, nella sconfitta interna subita dal PSV. Sconfitta inutile ai fini del passaggio del turno, che il Napoli aveva già ipotecato sul campo dell’AIK Solna.

L’ESULE – Nell’aprile 2012 il Napoli sconfisse per 2-0 il Novara. Negli ultimi minuti del match, fece il suo ingresso in campo il classe ’90 Massimiliano Ammendola. A fine campionato il giovane centrocampista si trasferì in Bulgaria, al Botev Vraca. Dopo una breve parentesi in Grecia, Ammendola è stato ingaggiato dai paraguaiani del Sol de America, diventando il primo calciatore italiano a “migrare” nel paese sudamericano.

PROMESSE MANCATE – Le storie di Luigi Vitale e Raffaele Maiello hanno qualcosa in comune: entrambi sono promesse mancate del vivaio azzurro. Vitale esordì in maglia azzurra in Serie C nel 2004, e nel 2008, di rientro dal prestito al Lanciano, debuttò in Serie A. Poi, una parabola discendente che lo ha visto soggiornare tra Livorno, Terni e Castellamare. Maiello invece si è rivelato protagonista in cadetteria: due anni a Crotone, poi alla Ternana, e infine nuovamente a Crotone. Il cartellino del calciatore appartiene ancora al Napoli e l’età (23 anni) è quella giusta per il grande salto dalla B alla A.

IN PRESTITO – Nella vittoria di Parma, l’Empoli ha schierato tra i pali Luigi Sepe, prodotto della “scugnizzeria” made in Napoli. Sepe fece il suo esordio in prima squadra nella stagione 2008/2009, sul campo della Fiorentina. Una buona stagione in prestito al Pisa e un’altra ancora migliore in B al Lanciano gli hanno spalancato le porte della Serie A. Con l’azzurro del Napoli nel destino…

La convocazione di Antonio Romano non è dunque un caso isolato. La sua presenza in campo non è affatto scontata, ma se Benitez dovesse decidere di mandarlo in campo il giovane si farebbe certamente trovare pronto. A fine stagione andrà anche lui via in prestito, ma chissà che un giorno non riesca a vestire la maglia azzurra.

Vittorio Perrone

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