E’ il giorno di Napoli-Cagliari: azzurri incerottati, serve la spinta positiva e paziente del San Paolo

Torna a riempirsi il San Paolo: previsto il colpo d’occhio delle grandi occasioni oggi a Fuorigrotta. E il Napoli ne aveva bisogno: gli azzurri arrivano a questa delicata sfida con il Cagliari senza poter contare su due protagonisti assoluti: Lorenzo Insigne e Dries Mertens.

PIOVE SUL BAGNATO – Mentre ci si interrogava sulla capacità del talento belga di saper sostituire degnamente e con continuità il trequartista di Frattamaggiore, il destino ci metteva lo zampino; anzi la testa, quella del centrocampista gallese George Williams, che colpiva Mertens al termine di Belgio-Galles. Paura prima, presa di coscienza poi: l’esterno deve restare a riposo, non lo si può rischiare con il Cagliari e forse nemmeno con lo Sparta giovedì. In una parola: emergenza. Perchè a sinistra le alternative sono quelle, tutte le altre soluzioni sarebbero adattamenti e chissà cosa ne verrebbe fuori. Lo scopriremo oggi, con Ghoulam in vantaggio rispetto a de Guzman per ricoprire il ruolo lasciato vacante da Mertens e Insigne.

LA FORZA DEI TIFOSI – La notizia buona allora: oggi al San Paolo saranno presenti non meno di 45 mila spettatori. Esaurite le curve e i distinti superiori, il San Paolo sarà il catino caldo di sempre che in questa stagione si era un po’ raffreddato. Merito dei prezzi bassi praticati dalla società, certo, ma anche della ritrovata passione conseguente ai risultati positivi della squadra. Con la speranza che sia un pubblico positivo quello che assisterà alla partita, e soprattutto paziente: non inganni la classifica, il Cagliari è avversario ostico e Zeman una vecchia volpe del pallone. Ma la corsa, meglio dire la rincorsa, deve continuare. Tutti insieme. O spalla a spalla, se preferite.

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