Dalla crisi al filotto da standing ovation, il Napoli mette il turbo ed insegue Juve e Roma

Otto risultati utili consecutivi in campionato, nove gol subiti, quindici segnati e il Napoli si è ripreso quello che fino alla scorsa stagione era suo, il terzo posto.  La Serie A dopo la sosta per le Nazionali, ripartirà lì dove si era fermata lo scorso campionato: Juve prima, Roma seconda, Napoli che insegue e pronto a dar fastidio a tutti.

RIAVVOLGIAMO IL NASTRO.  La sosta è utile per fare dei piccolissimi bilanci, anche la stagione è ancora all’inizio. La squadra di Rafa Benitez non perde in campionato dalla gara di Udine del 21 settembre: da allora un filotto di risultati che gli ha permesso di salire la china. Esclusi gli amari e rimpianti pareggi contro Palermo, Inter e Atalanta, gli azzurri hanno sempre vinto mostrando soprattutto nelle ultime quattro gare una crescita esponenziale a livello di gioco e condizione fisica. Un exploit che sembrava impensabile dopo la debacle di Europa League contro lo Young Boys, dove il Napoli  ha forse toccato il fondo di questo inizio di stagione che si preannunciava tutt’altro che avvincente per i colori azzurri. Ma si sa che nel calcio nulla è scontato e paradossalmente, quelle che si annunciavano gare pericolosissime e insidiose per un Napoli sempre più alla deriva, si sono rivelate il trampolino di lancio di una squadra finalmente equilibrata, grintosa e con un gioco spumeggiante. La gara contro la Roma è stata la cartina di tornasole di un Napoli che quando è al massimo della condizione psico-fisica può battere chiunque, facendo stropicciare gli occhi ai propri tifosi. La risalita della squadra azzurra è coincisa, e non è casuale, con il ritorno fisico e mentale di Hamsik e soprattutto Higuain. Quest’ultimo sta finalmente trascinando la squadra come solo un grande campione sa fare.

AVVERSARIE. Ma se il Napoli risale la classifica e conquista punti, le altre rallentano. Nelle ultime otto gare, la squadra di Rafa Benitez è quella che ha conquistato più punti, 18 per la precisione. Dietro di lei ci sono Juve, Roma, Lazio e Genoa con 16 punti e la Sampdoria con 15; ancora più lento il cammino di Inter e Milan che hanno conquistato rispettivamente 13 e 11 punti. Gli azzurri hanno dunque messo “il turbo” a dimostrazione che spesso l’apparenza inganna. Lì dove la squadra sembrava in crisi e “senza speranza”, in realtà macinava chilometri per superare le avversarie partita dopo partita. La sosta, se sosta si può chiamare visto i tanti nazionali in giro per il mondo, può rappresentare un momento per tirare il fiato in attesa de secondo tour de force che il Napoli dovrà affrontare fino a Natale: campionato, Europa League e Supercoppa italiana sono i tre fronti su cui gli azzurri saranno impegnati. La sosta natalizia sarà dunque il momento per un secondo bilancio ancora più completo, intanto i tifosi si godono il Napoli ritrovato.

Annamaria Iovino
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