Come cambia il Napoli senza Insigne? Due le ipotesi vagliate da Benitez ed il mercato all’orizzonte…

Il fulmine a ciel sereno s’infrange sulla città di Napoli e rovina la mattinata ai tifosi partenopei: Lorenzo Insigne resterà fuori almeno quattro mesi per la rottura del crociato anteriore. E così, i sostenitori azzurri non hanno il tempo di godersi la vittoria sulla Fiorentina con conseguente ascesa al terzo posto senza pensare a cosa sarà perché, proprio nel momento migliore, la sorte si dimostra avversa al talento di Frattamaggiore. Incassato il colpo, a mente fredda ci si pone una domanda: chi sostituirà Insigne?

MERTENS – Il folletto belga è chiaramente il primo indiziato a rimpiazzare il “Magnifico”. Dries Mertens non solo avrà l’opportunità di ritagliarsi un maggiore spazio, ma anche di riuscire a ritrovare la via del gol, che in campionato manca dalla scorsa stagione. Tuttavia, il belga non ha mai realmente convinto quando è partito dal primo minuto. E soprattutto, siamo sicuri che possa disputare tutte le partite fino a marzo, o almeno fino a gennaio? Per questo nelle prossime settimane saranno valutate altre alternative.

DE GUZMAN – Il centrocampista olandese è stato già schierato largo nei tre d’attacco, in particolar modo sulla destra, ma ha sempre deluso. Segnali di crescita li ha mostrati quando è stato schierato al centro, nel ruolo di vice Hamsik. Tuttavia, in assenza di alternative a Dries Mertens, l’olandese dovrà adattarsi sulla sinistra oppure a destra con conseguente spostamento di Callejon, che a Madrid Mourinho era solito impiegare sull’out mancino.

MERCATO – E’ difficile, dunque, ipotizzare un Napoli senza alternative fino a marzo, ovvero quando Insigne sarà nuovamente disponibile. Logico pensare che Aurelio De Laurentiis correrà ai ripari a gennaio per fornire a Benitez un degno rincalzo di Mertens. In estate era circolato a più riprese il nome di M’Poku, laterale offensivo dello Standard Liegi, ed è facile che torni di moda anche a gennaio, ma occhio a non sottovalutare altre piste. Come quella che porta ad Antonio Candreva, vecchio pallino di De Laurentiis. Al momento però, quest’ultima sembra la pista meno praticabile.

SVINCOLATI – Lo scorso anno per sopperire alla mancanza di Mesto, infortunato per circa cinque mesi, il Napoli attinse dalla lista dei giocatori senza contratto, tesserando Anthony Réveillère. Al momento però, nella lista degli svincolati non figurano nomi importanti o vagamente adatti a vestire la maglia del Napoli. I più appetibili, ovvero Ronaldinho, Malouda e la rivelazione della Costa Rica al mondiale Bolanos, sono già stati messi sotto contratto.

E’ già tempo quindi di valutazioni per il Napoli. L’infortunio di Insigne è una bella gatta da pelare e due mesi con i soli Mertens e De Guzman e tantissimi impegni importanti alle porte non sono semplici da affrontare, in particolar modo se il folletto belga è sotto tono. Ma al momento è l’unica soluzione. Il Napoli è pronto a fare gli straordinari, con la speranza che Insigne possa bruciare le tappe e rientrare al più presto in campo.

Vittorio Perrone

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