Britos, segnali di crescita. Il difensore “incedibile” è pronto a sorprendere

Incertezze, imprecisioni e continue amnesie: Miguel Angel Britos è stato a lungo preso di mira dalla tifoseria napoletana, che lo ha giudicato e ancora oggi lo considera inadeguato a vestire la maglia azzurra. Il difensore uruguagio, arrivato all’ombra del Vesuvio nel 2011, non è mai riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi, a causa di limiti tecnici evidenti e di un infortunio rimediato a Barcellona che lo ha costretto a saltare la prima parte della stagione 2011-2012.

Non troppo amato dai tifosi, in estate si è paventata l’idea di una sua possibile cessione, ma i sette milioni richiesti da De Laurentiis, intenzionato a rientrare anche parzialmente l’investimento di nove milioni, hanno spaventato le pretendenti (tra le più accreditate Dinamo Mosca e Lazio).

Miguel Angel si è ritrovato così, in bilico tra una cessione e una conferma, finché non gli è giunto in soccorso Rafa Benitez, che ha messo in chiaro la questione: “Britos è incedibile”. I tifosi hanno interpretato in modo ironico le parole del tecnico spagnolo, come una velata critica al deludente mercato del Napoli.

E invece l’ex tecnico di Liverpool e Chelsea ha deciso di puntare su Britos fin dal precampionato, spostandolo sulla fascia, nel ruolo inedito di terzino sinistro. Un paragone può essere fatto (rispettando le dovute proporzioni) con David Luiz, che Benitez spostò in mediana a causa dei suoi limiti difensivi ai tempi del Chelsea.

Dopo un inizio di stagione non completamente esaltante, Miguel Angel Britos sembra essersi adattato al ruolo di terzino sinistro. Prestazioni positive in Europa League con lo Sparta Praga e in campionato con il Sassuolo. Ieri sera, contro lo Slovan Bratislava, Benitez lo ha riposizionato al centro della difesa, e lui non ha deluso. Salvo qualche sbavatura, la prestazione del difensore uruguagio è stata nel complesso positiva: un primo tempo da spettatore, un secondo in cui si è limitato a gestire il vantaggio con i compagni, concedendosi anche qualche lusso, in particolare un dribbling azzardato (e riuscito) ai danni di due attaccanti della squadra slovacca.

Non è chiaro se Britos continuerà a far parte del progetto di Benitez, certo è che il difensore nativo di Maldonado sta mostrando piccoli segnali di crescita. Nell’immediato futuro però c’è il Torino, e Benitez riflette su un altro cambio di formazione. Britos è pronto e scalpita, non vede l’ora di mettersi di nuovo in gioco. Attende solo la fiducia del suo tecnico.

Vittorio Perrone

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