Smobilita la colonia svizzera, al via le grandi manovre a centrocampo

Poco più di tre settimane ad una tappa già fondamentale della stagione azzurra, quei preliminari di Champions che rappresentano già una vero e proprio bivio per l’annata della truppa di Rafa Benitez. L’intento di dirigenza e staff è quello di arrivare al massimo a questo crocevia, troppo importante sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che economico. Obiettivo della dirigenza, quindi, è quello di fornire al tecnico madrileno un gruppo già pronto già a breve giro di posta, necessario quindi dare un’impennata ad un mercato, ad oggi, ancora in sordina.

In & out – Se in difesa, dove già brilla la sorprendente stella di un Koulibaly pronto a stupire tutti, e in attacco, dove l’imbarazzo della scelta è totale, ci sarà necessità solo di qualche eventuale potatura, ma le scelte sembrano ormai chiare ed il ventaglio gradito a Benitez, è a centrocampo che si concentreranno gli sforzi di Riccardo Bigon e del suo entourage nell’immediato. Behrami è ormai un ex, tutto fatto con l’Amburgo si attende solo l’ufficialità. Giusto il commiato ad un giocatore che in due intensissime stagioni ha dato tanto alla causa partenopea, ma che ormai riteneva il suo ciclo in azzurro terminato. Circa 5 mln di euro più eventuali bonus a rimpinguare le casse che attendono la cessione di un altro svizzero: Blerim Dzemaili, l’ex Parma e Torino ha molto mercato, ma il Napoli vaglia l’offerta più opportuna vista la situazione contrattuale del ragazzo, il giocatore è in scadenza 2015 e quindi strappare una valutazione congrua non è semplice, ma dopo aver ceduto Behrami il Napoli non ha fretta, aspetta in riva al fiume pronto a monetizzare al massimo. Il centrocampista è appetito, impossibile il contrario, numeri e prestazioni nelle ultime due stagioni parlano per lui, Siviglia e Eintracht Francoforte pronti a battagliare per il numero 20 partenopeo sulla base di una cifra di circa 6 mln. Più distanziato il Milan, anche dopo le recenti affermazioni di Galliani. Questo l’obiettivo dunque, incassare una decina di milioni dalla smobilitazione della colonia svizzera a centrocampo, con il solo Inler confermato, per poi tuffarsi con immediata convinzione su due acquisti di valore.

Un belga, un tedesco e due spagnoli – Qui il gioco si fa duro, la scelta dovrà essere oculata e di livello. La zona nevralgica del campo necessita di un improving di livello assoluto, un salto di qualità per permettere al Napoli di essere realmente competitivo a tutti i livelli. Del resto, è assodato, è proprio la metà campo il nodo cruciale con il quale si vincono i campionati, chiedere alla Juventus di Conte per eventuale conferma. Abbandonato il sogno di metà primavera Javier Mascherano, con annessi riferimenti a note, bellissime, attrici americane, Benitez e Bigon sfogliano la margherita alla ricerca dell’acquisto più opportuno. Il nome caldo è quello di Marouane Fellaini, imponente centrocampista belga, caratteristiche offensive ma non disdegna la copertura, piace molto al tecnico, e garantirebbe una fisicità che è mancata agli azzurri nell’arco della scorsa stagione. Trattativa a dir poco complessa, il Napoli chiede il prestito mentre il Manchester Utd, dall’alto dell’esborso nella scorsa sessione estiva di mercato(oltre 30 mln nelle casse dell’Everton) al momento tentenna. Ma il nuovo tecnico ad Old Trafford, Louis Van Gaal, sembra non puntare sul giocatore, e il Napoli può contare sulla volontà del belga classe ’87, l’ingaggio elevato però potrebbe rappresentare un ulteriore scoglio in una trattativa che necessiterà di un lavoro minuzioso. Cristoph Kramer ha tutte le caratteristiche gradite ad allenatore e società, giovane, di prospettiva, in grado di garantire fosforo e qualità, può agire sia come mediano che da mezz’ala, difficile però portare via giocatori dalla Bundesliga e le ultime dichiarazioni del giocatore, che ha espresso la volontà di giocare in patria anche durante la prossima stagione, non sembrano indurre all’ottimismo, il Napoli continua comunque a monitorare. Il duo spagnolo è da sempre sul taccuino di Benitez, Mario Suarez è un pallino dell’allenatore, il tramite è l’agente Quillon, ma i Colchoneros sono una controparte con cui trattare non è semplice, respinta un’offerta da oltre 10 mln + Behrami, il club del Cholo Simeone richiede il pagamento dell’intera clausola da 24 mln di euro, una cifra ritenuta dal Napoli eccessiva. Discorso radicalmente diverso per l’altro spagnolo: Javi Garcia, per l’ex centrocampista del Benfica il suo attuale club, il Manchester City, accetterebbe anche l’opzione prestito, visto l’affollamento in un reparto che oltre a Yaya Tourè e Fernandinho vanta il recente innesto di Fernando dal Porto, ma l’ingaggio del duttile mediano, può giostrare anche da centrale di difesa, fa tremare i polsi: 4,5 mln di sterline l’anno.

Nomi di livello, ai quali vanno aggiunti quello dei brasiliani Sandro e Lucas Leiva e suggestioni come quella del danese Eriksen e l’olandese Clasie. Dai quali, salvo eventuali e possibili sorprese, emergeranno i rinforzi richiesti con decisione da Benitez per centrare gli obiettivi sbandierati a più riprese dal presidente De Laurentiis. La Champions è alle porte così come la nuova stagione, attendere non è più possibile, il Napoli è pronto a disegnare un centrocampo nuovo di zecca.

 

Edoardo Brancaccio

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