La forza degli azzurri sta nel gruppo

Si fa presto a cantare vittoria. Si fa presto a vincere gli scudetti ad agosto, quando il calcio giocato si limita a sfide amichevoli e spesso amatoriali, dove di trofei (a parte quello Tim) non se ne vede manco l’ombra. Insomma, nella strana e piovosa estate azzurra c’è un’incontrovertibile certezza: la solidità del gruppo.

Hamsik, Zuniga, Mesto, Koulibaly, lo stesso Vargas, sono giocatori già recuperati, che conoscono la squadra e il gruppo. Jorginho si è ambientato alla grande a Gennaio, così come Ghoulam. Insomma, il tesoretto del Napoli, quello azzurro, esiste già. Ed è una grande opportunità. Perché le fasi di gioco migliorano, perché l’esperienza conta. Perché non è detto che i nuovi acquisti si inseriscano subito al meglio all’interno di un gruppo.

L’arrivo pomposo di Edu Vargas di due anni fa insegna tanto. Foto, brindisi e scatti celebri per poi finire in panchina, tra lo stupore generale e la delusione di tanti. Questa volta, però, il discorso è diverso. Il maestro Benitez assicura certezze, soprattutto da questo punto di vista.

E’ per questo che la parola fiducia deve essere il must di una stagione che si preannuncia da protagonisti. Perché, in fondo, i campionati si vincono a Maggio. Mica ad Agosto.

Raffaele Nappi

 

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