Vincenzo Esposito, zio di Ciro: “Gli autori del comunicato hanno moralmente sparato per una seconda volta a Ciro. Chi sta col carnefice non esprima condoglianze”

Vincenzo Esposito, zio di Ciro, ha espresso la propria opinione ai microfoni di Radio Kiss Kiss, a nome dell’intera famiglia Esposito, circa il comunicato diramato dai tifosi romanisti. Ecco quanto riportato dalla nostra redazione: “Appena letto il comunicato dei tifosi romanisti  abbiamo tutti pensato la stessa cosa. C’è una vittima ed un carnefice, chi sta col carnefice sta dalla parte dell’assassino di Ciro Esposito. Ho fatto un appello ai tifosi della Roma, uscite fuori e prendete posizione. Quel comunicato è aberrante, è come dire “io sto con Hitler e con gli ebrei”. O dai le condoglianze ed esprimi rispetto, o ti schieri con De Santis. Loro sono solidali con l’assassino, un personaggio riconosciuto da Ciro, loro stanno con l’autore materiale di quell’agguato, c’è poco da dire. Io suppongo che chi ha scritto quel comunicato possa nascondere quei 4 che stavano con De Santis, una sorta di comunicato di difesa. La nostra posizione è chiara, loro hanno scelto di stare con l’assassino e Dio ne renda merito. Chi fischiò lo striscione a De Santis esprima la propria opinione, si discosti dall’assassino ed avrà il nostro sostegno. Le persone per bene devono dissociarsi, facendolo pubblicamente, come il tifoso romanista che ha inviato una lettera a Il Mattino. Non rinnegando un loro “fratello” moralmente hanno sparato nuovamente a Ciro.”

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