Vincenzo De Luca: “Violenza intollerabile, da estirpare alla radice. Non si può morire per una partita di calcio”

Anche il Sindaco della città di Salerno Vincenzo De Luca ha espresso il proprio sgomento in questa giornata di commozione e cordoglio. Ecco le parole del primo cittadino di Salerno tratte dal suo profilo facebook ufficiale:” Di fronte alla tragedia della morte di Ciro Esposito, la prima cosa da sottolineare è la figura di una madre che, ancora in queste ore, sta chiedendo che nessuno sporchi la memoria di suo figlio con atti di violenza o di vendetta. Resta, poi, il fatto in sé, che è di una gravità enorme. Davvero possiamo vivere una partita di calcio come una guerra? Davvero vogliamo continuare a far finta che atti di violenza, più o meno organizzata, siano sentimenti di appartenenza e di identità. Un conto è la passione sportiva, altro è fare degli stadi una terra di nessuno dove si può fare ciò che si vuole. E non è possibile che ogni domenica si debbano spendere risorse dello Stato per mandare migliaia di poliziotti a fare la guardia ai delinquenti. Altri paesi, come l’Inghilterra, hanno estirpato il problema alla radice. Bisogna arrivare a metodi di repressione efficace: chi è delinquente va messo in galera un minuto dopo. Se vogliamo onorare la memoria di questo ragazzo e trarre una lezione da questa tragedia, dobbiamo veramente deciderci a voltare pagina: mai più tollerare la violenza, perché non è ammissibile che un ragazzo muoia per andare a vedere una partita. Sono orgoglioso della tifoseria salernitana per il gesto di affetto che ha compiuto. Mi auguro che i nostri tifosi vogliano aprire un dialogo e instaurare rapporti di amicizia con la tifoseria napoletana e con tutte le tifoserie d’Italia.”

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