Ciro Immobile ed il Napoli, quando a dividerli furono solo poche migliaia di euro…

Il vivaio azzurro, quello che Aurelio De Laurentiis definisce ‘scugnizzeria’, è ancora un sogno molto lontano. Il Napoli è per ora incompiuto, strano considerando che la Campania sforna talenti calcistici molto giovani; questo dimostra una triste verità: sono pochi i giovani che restano a Napoli e che vengono trovati dal Napoli. Lorenzo Insigne fu un’intuizione brillante di Giuseppe Santoro (all’epoca responsabile del settore giovanile) che portò lo scugnizzo al Napoli con pochi soldi; Immobile non è mai arrivato a vestire l’azzurro perché a separarlo dal ‘sogno’ c’era qualche manciata di euro. Il club azzurro intendeva cavarsela con la sola fornitura di materiale tecnico, rifiutando così la somma in denaro richiesta dal Sorrento (club dove giocava il giovane Ciro).

Molti i napoletani che giocano in Italia, basti pensare a giocatori come Criscito e Nocerino; calciatori di altissimo livello cresciuti in Campania e lasciati, ingenuamente, emigrare. Per ora Insigne è l’unico napoletano cresciuto a Napoli e nel Napoli considerando che Immobile si trasferirà in Germania; questa è la dimostrazione che il club azzurro deve crescere ancora molto nonostante il presidente De Laurentiis cerchi di divulgare in ogni modo la sua napoletanità.

FONTE Cronache di Napoli

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