Corre, suda, lotta su ogni pallone. Due allenamenti a Coverciano: Lorenzo Insigne festeggia sul campo la convocazione tra i 23 azzurri per il Mondiale. Il pass di Prandelli per Brasile 2014 è il regalo più bello per il suo compleanno, domani compie 24 anni e a Perugia sarà in campo per l’amichevole contro Lussemburgo, l’ultima prima della partenza per il Brasile. “Saremo lì, in tribuna, con tutta la mia famiglia, speriamo che Lorenzo possa regalarci ancora un’altra gioia, segnando un gol. Ha raggiunto un altro sogno, dopo quello di giocare nel Napoli, ora resta quello dello scudetto in maglia azzurra…”, dice Antonio Insigne, il più grande dei quattro fratelli. Lavoro, sudore, credere fino in
fondo nei propri mezzi: questi i segreti di Lorenzo, queste le carte giocate per entrare nella lista definitivadiBrasile2014.
«Era felicissimo, l’ha sentito papà al telefono: era molto carico, ha voglia di poter vivere al meglio questa nuova avventura», racconta Antonio Insigne.
“Fratellino hai realizzato il tuo sogno quel sogno che ti sei
guadagnato con tanto lavoro e sacrifici… l’hai sempre sognata quella maglia azzurra e ora che la indossi non ti resta che dimostrare al mondo intero le tue doti…sei il numero 1…
sono orgoglioso di te idolo mio e ora che vai in Brasile non
ci resta che piangere… ma di gioia… tvb”, gli ha scritto su Facebook. Antonio ha organizzato stasera una festa a Frattamaggiore, nel suo negozio di articoli sportivi a via Padre Vergara, un brindisi con gli amici di sempre, quelli che lo hanno visto crescere e diventare grande, Martino, il ”socio”, Salvatore,
il proprietario del bar Gondola, tutti gli altri. Gioia grande per la sua famiglia, papà Carmine e mamma Patrizia ci hanno sempre
creduto, insieme a Lorenzo e agli altri fratelli, Roberto
che ha vinto il campionato di Prima Divisione con il Perugia e Marco, il più piccolo, l’unico che al momento si è fermato con il calcio.
Lorenzo tiene dentro le sue emozioni e le confida solo con i familiari, con sua moglie Jenny, una gioia grande da dedicare alla
sua famiglia, al piccolo Carmine. A Perugia ci saranno tutti, in Brasile si vedrà. Antonio Ottaiano, uno dei suoi procuratori è all’estero, questa è stata anche una sua vittoria. Domani a Perugia l’abbraccio a Lorenzo di familiari e amici. Di
complimenti ne ha avuti tanti, come di sms. Tra i suoi estimatori ovviamente Zeman e tutti i tecnici che lo hanno allenato. La notizia ha fatto molto piacere a Mazzarri, il suo primo allenatore in serie A, l’anno scorso a Napoli. «Mi fa molto piacere che Insigne sia stato convocato al Mondiale. Lo feci esordire contro il Livorno, quando era un ragazzino. È un professionista serio, è migliorato, cresciuto e quest’anno ha fatto molto bene», ha detto a Radio Marte.
Insigne in Brasile avrà la maglia numero 22, quella strappata in extremis a Pepito Rossi, a Napoli ha giocato con la 24,
il suo numero preferito. Una stagione importante con il Napoli,
grande continuità di rendimento e ora il sogno del Brasile.
Prandelli lo ha chiamato e Lorenzo vuole essere tra i protagonisti,
l’esterno ideale per un 4-3-3 o un 4-2-3-1, moduli alternativi a quello base, il 4-4-2, sistemi di gioco che il ct azzurro potrebbe decidere di adottare al Mondiale. E Insigne diventerebbe un sicuro protagonista, potrebbe fare la differenza.
FONTE Il Mattino