Paura all’Olimpico, mille agenti sorvegliano Roma-Juve. Si temono infiltrati

 Presidiata la zona dello stadio Olimpico e oltre. Forze dell’ordine dislocate nei punti sensibili, 1000 agenti impegnati e un potenziamento dell’opera di intelligence con poliziotti in borghese per prevenire eventuali situazioni «calde». È massima allerta per Roma-Juventus, un match che si gioca ad una settimana dai fatti di Tor di Quinto prima di Fiorentina-Napoli di coppa Italia. 

Dunque oggi la parola d’ordine sarà: evitare il contatto tra gruppi violenti delle tifoserie e «smascherare» eventuali infiltrati che potrebbero tentare vendette contro i supporter giallorossi. E la zona di Tor di Quinto sarà probabilmente sorvegliata speciale anche perché è ancora prevista negli itinerari dove passeranno i bus della squadra ospite: i percorsi sono tre, a seconda delle direttrici di provenienza dei pullman, e tutti i bus dei supporter bianconeri saranno scortati da agenti fino all’Olimpico. 

In sostanza, fanno sapere dalla Questura, non si modifica l’impianto della sicurezza attivo ad ogni partita all’Olimpico ma verrà potenziato intensificando la prevenzione con filtraggi e prefiltraggi, più agenti in borghese, maggior controllo di aree a rischio. Verranno monitorati i caselli autostradali e le stazioni per verificare l’arrivo di tifosi «altri», ovvero possibili infiltrati che potrebbero scatenare la caccia al giallorosso. E se gli agenti previsti tra scorta ai bus e servizi in strada sono circa 1000 all’Olimpico, di più rispetto agli standard, gli steward saranno 530. Il tutto per una partita che conta 60mila spettatori di cui appena 1.100 della squadra ospite. I momenti più delicati saranno il pre e il post partita, per questo gli agenti sorveglieranno afflusso e deflusso anche per evitare eventuali invasioni di campo. 

Fonte: Il Mattino

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