Michele Criscitiello: “L’Olimpico è una trappola, ricordo ancora Sergio Ercolano…”

Non sarò il primo e neanche l’ultimo a fare la morale. Giustamente non ve ne frega del mio pensiero ma voglio dire la mia a voce alta perchè bisogna trovare un rimedio a questa follia Ultras. Un ragazzo non può morire per una partita di calcio. Chi scrive ha vissuto dal vivo la tragedia di Sergio Ercolano, tifoso napoletano morto nel derby di Avellino. 11 anni dopo ancora un tifoso del Napoli vittima della follia di un delinquente. Non voglio usare luoghi comuni e fare prediche inutili. 

Vorrei sottolineare come Lega Calcio e Federazione dovrebbero smetterla di assegnare la Finale di Coppa Italia di diritto all’Olimpico di Roma solo perchè stiamo parlando della Capitale d’Italia. Roma è la città dove i derby bisogna giocarli di pomeriggio perchè altrimenti c’è il rischio incidenti. L’Olimpico è una trappola più che uno stadio. La città della finale si dovrebbe decidere ad hoc, di volta in volta, in base alle due finaliste, perchè prima del calcio c’è la sicurezza e se non siamo in grado di assicurarla dobbiamo prevenire e non curare e piangere dopo che i fatti sono già accaduti. 

Far disputare Napoli-Fiorentina a Roma è come dare appuntamento agli Ultras delinquenti ad una guerriglia a 4. Poi ci lamentiamo che gli Europei li assegnano all’Ucraina e a noi no. I Mondiali in Brasile e in Qatar e a noi no. Gli stadi sono vecchi e obsoleti ma quando abbiamo avuto i soldi nel 1990 chi ha costruito queste cattedrali nel deserto? Dato curioso che riguarda lo spreco di soldi. La copertura dello Stadio Olimpico di Roma è costata quanto l’intero nuovo Stadio Friuli di Udine, attualmente in costruzione: 28 milioni di euro. 

Sabato abbiamo scritto l’ennesima pagina nera del nostro calcio e della nostra società. Non impareremo mai perchè nessuno ci insegna qualcosa. Paparelli, Ercolano, Raciti e tanti altri. Alfano, come tutti i politici, parla ad orologeria: “Daspo per tutta la vita!”. Eccoli i sapientoni che sbucano dopo le tragedie. Le bestie vanno fermate. Le bestie sono quelle che ammazzano e che camminano con una pistola in tasca. Le bestie sono quelle che gestiscono un sistema senza ragionare. 

Le bestie sono quelle che ascoltano gli ordini che piovono dall’alto. C’è solo una soluzione: lasciare l’Italia. Il calcio è lo specchio più vicino alla nostra società. Non abbiamo un soldo, se ce l’abbiamo lo sprechiamo, non sappiamo valorizzare i nostri prodotti e non siamo assolutamente capaci di rispettare le regole. Il risultato è eloquente sotto tutti i punti di vista: tecnico (in Europa ci hanno sbattuto fuori da tutte le parti), produttivo (gli stadi sono vuoti perchè non offrono nulla) ed economico (in Inghilterra vendono magliette originali agli store ufficiali mentre da noi esiste solo la bancarella e il paninaro; a San Siro, tra Milan e Inter, questi signori incassano 1.2 mln di euro all’anno senza battere mezzo scontrino. Per le due milanesi sarebbe stato un businessda oltre un milione di euro, stessa cifra per lo Stato).In tutto ciò complimenti al Napoli per aver vinto la Coppa Italia. Buona settimana a tutti. 

Michele Criscitiello – Tuttomercatoweb

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