Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto in diretta a Radio Kiss Kiss per augurare a tutti i tifosi azzurri una serena Pasqua e parlare di Udinese-Napoli a poche ore dal match. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Le gare contro Udinese ed Inter ci aiuteranno ad arrivare al top per la finale di Coppa Italia. I bianconeri ci hanno sempre dato filo da torcere, in particolar modo nel girone di ritorno quando si esprimevano al meglio. Guidolin poi è un allenatore molto capace, non si abbatte e recupera spesso nella parte finale della stagione mettendo chiunque in difficoltà. Società solida e fucina di talenti, non è una provinciale. Mancherà Higuain vero ma confido in Zapata. E’ un talento e gode della nostra fiducia e voglio fare anche un pronostico: vinciamo due a zero”.
GONALONS ED IL FUTURO. “Non sono un tipo vendicativo ma il comportamento dei francesi è stato discutibile. A noi il ragazzo interessa tanto, a suo tempo facemmo un’offerta che era molto più vantaggiosa per lui che per noi e speriamo che finalmente abbiamo deciso qualcosa in merito. Il presidente Aulas sembra deciso a cederlo e faremo le nostre valutazioni in merito. La nostra politica sarà proseguire con i giovani e credo che anche Benitez si stia abituando alla forma di pensiero di un progetto in progress. Non gli dico di vincere tutto e subito ma di crearmi una squadra forte che possa vincere tanto e spesso in futuro. L’importante è divertire, divertirci, vendere cara la pelle ed onerare sempre la maglia. Il destino poi fa la sua parte insieme al cammino degli altri club: noi sappiamo di dare sempre il massimo e vediamo cosa succede”.
IL BILANCIO. “Nell’arco di una stagione ci sono tanti fattori spesso imprevedibili: infortuni, avversarie, passi falsi contro squadre magari si provinciali ma che giocano un buon calcio e che dicono sempre la propria contro tutte, senza timori reverenziali. Il bilancio fino ad ora è sicuramente molto positivo e siamo riusciti a superare inconvenienti di una certa portata ed in futuro faremo ancora meglio”.
IL MERCATO. “E’ troppo presto per fare nomi e per parlarne ma vi possiamo assicurare che stiamo sempre a lavoro. Non è facile individuare i giusti rinforzi, servono tantissime variabili quale prezzo, qualità, caratteristiche, carattere e molto altro ancora. Posso assicurare ai tifosi che ci impegneremo per fare un grande Napoli”.
HAMSIK. “Perché dovrebbe essere sul mercato? E’ in vendita sempre e solo per i giornalisti. Dovrebbe venire lui da me e chiedere di essere ceduto per andare via. Lo chiamiamo Marekiaro proprio perché lo identifichiamo e si identifica con ciò che c’è di più forte qui. Se lo chiedete a me, lui è incedibile. Se lui poi volesse cambiare aria ne parleremmo ma è un’ipotesi che al momento è irrealizzabile”.
MAROTTA ED IL PROVINCIALISMO. “Marotta a me è tanto simpatico. Nel mondo del calcio si è sempre approssimativi invece lui è un professionista serio e lo ha dimostrato più volte anche a me, un direttore generale con i fiocchi. Il problema è che non va al cinema e non conosce il peso delle provinciali, vera ricchezza italiana. La sua è tata una battutaccia e chi ha paura di essere provinciale accusa gli altri di esserlo. Nonostante ciò lo stimo e non voglio fare polemica”.