Puntata numero dodici di “In Casa Napoli”. Ospite di eccezione della serata è il difensore centrale Federico Fernandez . L’argentino quest’anno è diventato titolare fisso nella squadra di Benitez e la sua assenza nel primo tempo contro la Lazio si è sentita molto tra le maglie azzurre. Questa sera Fernandez ci parlerà della sua carriera e della sua avventura sotto il Vesuvio. Ospiti della trasmissione, in veste di opinionisti, sono Marino Bartoletti, Xavier Jacobelli, Pino Taglialatela, Bruno Giordano, Beppe, Savoldi, Michele Plastino, Raffaele Auriemma e Biagio Izzo. Ecco le parole di Fernandez:
Lazio – Siamo tutti contenti della partita di ieri, speriamo di finire bene il campionato!
Finale Coppa Italia – Arrivare in finale è sempre un privilegio. Speriamo di vincere perchè ad ora è il nostro grande obiettivo. E’ una partita secca per cui saranno importante la concentrazione e l’attenzione.
Miglioramenti – Quando sono arrivato qui ero giovane e dovevo imparare a giocare in Italia. Il secondo anno è stato diverso, ma volevo andare via per giocare di più ed allora sono andato in prestito a Getafe, una esperienza che è servita molto. Quest’anno conta molto la fiducia dei miei compagni e quest’anno mi stanno aiutando molto le presenze di Albiol e Reina.
Benitez – Ogni allenatore ha le sue qualità. Benitez sta facendo davvero bene e mi trovo alla grande con lui. Spero ancora di migliorare e di continuare a lavorare con lui.
Difesa – Abbiamo iniziato la stagione e prendevamo poche rete. Dobbiamo cercare di amministrare meglio il risultato, anche ieri sul 3 -2 abbiamo cercato il quarto gol e alla fine abbiamo subito. La squadra difende unita, ma attaccano molti elementi. Cercheremo di migliorare questo aspetto in futuro, perchè ci sono formazioni in Italia che si basano esclusivamente sulle linee strette e sulle ripartenze.
Differenza difesa Mazzarri/Benitez – Sono due impostazioni diverse. Con Rafa dobbiamo prediligere la giocata palla al piede, per trovare immediatamente il suggerimento verso un centrocampista o un attaccante.
Calciomercato – Sicuramente la scorsa estate potevo andare via, anche perchè un giocatore vuole sempre giocare con continuità. L’importante è che sono rimasto qui e che ora sto facendo il mio lavoro in squadra.
Higuain – Il Pipita ha fatto un campionato super perchè non si è limitato solo a segnare, ma ha regalato anche tanti assist per la squadra. Gonzalo poi è molto simpatico ed anche in allenamento sta sempre con il sorriso sulle labbra.
Maradona – Per noi è più che un giocatore. E’ stato sicuramente un uomo della storia in Argentina…Ora c’è Messi, ma è impossibile ogni paragone.
Tevez – Non sono mai stato con lui in Nazionale, quindi non so se ci sono difficoltà tra lui ed il gruppo.
Differenza tifoseria argentina/napoletana – Non ci sono molte differenze tra le tifoserie argentine e quella napoletana. Napoli è una città speciale e si sente molto il calore dei tifosi.
Gol Bayern Monaco – Quella partita è andata male perchè perdemmo, ma segnare una doppietta a Monaco nella mia prima partita di Champions fu una grande emozione.
Gol – Speriamo che arrivi a Udine (sorride, ndr)