Punti persi con le piccole, per Benitez (e non solo) è questione di mentalità

Tanti, troppi punti persi in questo campionato in modo balordo. È probabilmente questo l’unico vero rimpianto per Benitez e i tifosi: pareggiare o perdere con le medio/piccole nonostante l’evidente superiorità tecnica e tattica. In conferenza non ha risparmiato critiche, il mister è consapevole che certe partite bisogna quasi categoricamente portarle a casa.

Questione di onore, di crescita e di mentalità. Spesso, alcune prestazioni sono state incredibilmente mediocri, come se il grande Napoli dei big match diventasse una squadra di paese, arrendevole nei confronti di un avversario che in realtà non era più forte. Alla domanda fatta da un giornalista su cosa gli azzurri dovessero imparare, ha risposto a botta sicura: “La mentalità vincente, non sottovalutare la gara di Parma anche se dopo il primo tempo sembrava la controllassimo, così come a Bologna che eravamo con l’uomo in più“.

Chi può dargli torto? Neanche lui si spiega perché i suoi vivano le partite in modo così differente.

L’anno prossimo, però, ha come obiettivo principale trasformare la sua squadra in un leone, ché l’agnello timoroso non piace proprio a ne siamo, ai tifosi in primis.

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