Pepe Reina ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Roma? Ora è più difficile raggiungere il secondo posto ma non molliamo. Ci proveremo fino alla fine e se non ci riusciremo puntiamo al record di punti.
Parma? Vogliamo vincere per fare il record di vittorie in trasferta.
Cassano? E’ un giocatore fortissimo, dobbiamo stare attenti al suo talento.
Stagione Napoli? E’ stato un anno positivo, abbiamo fatto molto bene. Abbiamo fatto il record di ounti in campionato, siamo in finale di coppa, eliminati in Champions a 12 punti, mai successo prima. E’ una stagione positiva.
Pregi e difetti? Tante partite buone con le grandi, meno con le piccole. Dobbiamo essere più regolari se vogliamo puntare Roma e Juve. Loro stanno facendo molto bene, e meritano di essere dove sono. Dobbiamo anche complimentarci con loro.
De Laurentiis? Mi piace ciò che ha detto. Io devo tornare a Liverpool a fine stagione e poi vedremo che succederà. Darò il massimo fino alla fine.
Napoli nel cuore? Era una partita speciale per i tifosi. Ho voluto fare questo gesto per tutti perchè mi piace parlarlo il napoletano. Ho amici napoletani ed è stato più semplice.
Esultanze? Si deve esultare quando si segna. Sono felice e lo dimostro ai miei tifosi o compagni.
Titolare Spagna ai Mondiali? Bho! Sceglierà Del Bosque, anche se Casillas è stato il numero uno fino ad ora. Tutti faremo il massimo quando saremo chiamati in causa.
Callejon in Nazionale? E’ successo a tanti altri. Lui sta facendo benissimo, meriterebbe la Nazionale ma ci sono tanti campioni.
Favorite al Mondiale? Brasile, Argentina e Germania.
Pirlo? L’ho studiato e ho deciso di tenere la barriera aperta, anche per infastidirlo. Per fermarlo bisognava cambiare qualcosa e ci siamo riusciti.
Napoli? Mi trovo benissimo. La mia famiglia sta bene, la tifoseria è come quella del sud della Spagna. E’ facile vivere qui ma ci sono problemi col Liverpool e bisogna capire come risolverli.
San Paolo? E’ come Anfield.E’ uno spettacolo, i tifosi ti danno una mano nonostante siano lontani da noi.
Scudetto? Ci sono molte squadre che vogliono lottare per questo obiettivo. Se l’anno prossimo tutto andrà alla grande ci possiamo riuscire”.