Portieri azzurri, un patrimonio da preservare

La stagione 2013-2014 del Napoli ha avuto (e avrà) nella figura del portiere uno degli argomenti di maggior discussione e analisi. Vuoi per questioni di mercato, pesanti infortuni e soprattutto prestazioni di rilievo, gli estremi difensori azzurri l’hanno fatta da padrone, attirando buona parte delle attenzioni di tifosi, media e addetti ai lavori.

Sia Reina che Rafael hanno saputo ben interpretare uno dei ruoli maggiormente delicati nello scacchiere azzurro; a fronte di una difesa piuttosto fragile e quasi mai impenetrabile, la porta del Napoli è stata protetta egregiamente in più di un’occasione e i loro interventi sono risultati decisivi per la rincorsa agli obiettivi stagionali. Tante sono le partite da loro decise: come dimenticare Milan-Napoli e il rigore parato ai danni di Balotelli, per ricordarne una. Ma eccone alcuni esempi più recenti che ben raccontano quanto si stiano rivelando imprescindibili i portieri:

SWANSEA-NAPOLI 0-0 – Se il Napoli si trova ora nelle condizioni di poter proseguire il cammino UEL, gran parte del merito va attribuito ai guardiani dei pali azzurri. La partita giocata dai ragazzi di Benitez in quel del Liberty Stadium si dimostrò un ostacolo più impervio del previsto: un match complesso e difficile tenuto in piedi dai due portieri che giocarono un tempo a testa (causa infortunio di Rafael nei primi 45’) distinguendosi come i migliori in campo. Pronti-via un grandissimo Rafael impedì allo Swansea si passare in vantaggio, ipnotizzando Bony con un prodigioso intervento. Nel secondo tempo toccò a Reina immolarsi per la causa azzurra salvando il risultato in molteplici occasioni.

NAPOLI-ROMA 1-0 La scorsa settimana il Napoli ha portato a casa una vittoria fondamentale per morale e ricorsa al secondo posto. Gli azzurri si sono liberati della Roma per 1-0 con il gol di Callejon ma i riflettori, ancora una volta, sono puntati sul portiere, Pepe Reina, autore di tre interventi da fuoriclasse: il primo su Gervinho, il secondo su Bastos e il terzo su Maicon. Il contributo dello spagnolo è risultato poi clamorosamente decisivo per l’importante successo contro i giallorossi.

PORTO-NAPOLI 1-0 – Risale a due giorni fa l’ultima prestazione da superstar di ‘San Josè Manuel Reina da Madrid’. Anche in questa occasione il portiere spagnolo si è guadagnato la palma di migliore in campo a suon di interventi decisivi: da raccontare ai posteri la parata nel corso del primo tempo che ha impedito a J. Martinez di siglare il gol del vantaggio. Senza il timore di essere smentiti: uno degli interventi più spettacolari degli ultimi tempi, per importanza, reattività e tecnica. 

FUTURO –  Queste sono solo alcune, le più recenti e importanti, delle partite in cui la copertina è stata prepotentemente guadagnata dagli estremi difensori e che hanno così permesso al Napoli di restare a galla sia in Europa che in campionato. Risulta quindi essenziale per la società delineare con accuratezza la strategia da seguire in tal merito per il futuro; Reina si sta guadagnando la conferma a furor di popolo e i tifosi napoletani farebbero carte false per rivederlo esultare con veemenza al San Paolo. D’altro canto, è da valutare la situazione di Rafael post-infortunio: anche il rendimento del giovane brasiliano (alla sua prima esperienza europea, fattore assolutamente non trascurabile) è risultato soddisfacente guadagnandosi la stima di ambiente e società. Insomma, quali che siano le scelte di Bigon e soci un dato risulta evidente: questo Napoli non può prescindere da un top player tra i pali.

Antonio Allard

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