Benitez e la falsa polemica “ad hoc” sui Quartieri Spagnoli

Ho visto i Quartieri Spagnoli, è difficile entrare lì dentro“: con queste parole Benitez ha risposto ad una delle tante domande nell’intervista che ha rilasciato al periodico de “La Gazzetta dello Sport”, Sport Week. Subito si è innalzato un polverone, con tanto di articolo di critica sulle pagine de “Il Mattino” con firma Francesco De Luca, in cui si imputava all’allenatore spagnolo di aver vissuto sempre in zone “bene”, lontane dagli scenari complicati.

In realtà, l’intenzione di Benitez non era quella di denigrare una delle aree più calde della città partenopea, bensì quella di sottolineare una specifica connotazione urbana, facendo riferimento alle vie strette e tortuose dei quartieri Avvocata e Montecalvario. L’allenatore del Napoli ha voluto subito, ad inizio conferenza stampa di ieri, spegnere ogni miccia di polemica. A prendere la parola è stato prima Lombardo, responsabile della comunicazione: “Il mister non ha mai detto che è difficile entrare nei quartieri spagnoli per la gente, ma solo perchè le strade sono molto strette”. Benitez, successivamente ha aggiunto: “Ricordo che era difficilissimo stare lì perchè la gente chiedeva tanti autografi”

Oggi, arriva anche il messaggio dei diretti interessati, gli abitanti dei Quartieri Spagnoli. A parlare è il presidente della Municipalità Montecalvario, Francesco Chirico, che chiude la futile polemica con un invito specifico al mister azzurro: “Saremo ben lieti di ospitare mister Benitez ai Quartieri Spagnoli, potremo fargli da guida, aiutarlo a districarsi tra i vicoli stretti e fargli ammirare le tante bellezze. Un quartiere con una grande ricchezza culturale e una popolazione variegata, molto eterogenea, dove puoi trovarci dal professionista al disoccupato. E poi per lui, che è spagnolo, la visita avrebbe un valore doppio“.

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