Napoli, attento agli “ex”

Gli ex, è risaputo, se ne vanno, il più delle volte, da una squadra con il dente avvelenato.
È facile intuirlo perché quando poi giocano contro il loro vecchio club, fanno la cosiddetta “partita della vita”, nella quale segnare è l’obiettivo numero uno.
Per carità, non tutti esultano o mostrano esplicitamente la loro gioia ma impossibile non notare, come si dice a Napoli, quanta sia la “scienza che cacciano contro gli azzurri“.
Solo nella stagione 2013/2014 abbiamo assistito a questo fenomeno ancora tutto da spiegare.
L’ultima volta è capitata contro il Genoa in casa: super goal da punizione di Calaiò, con tutto il rispetto per l’arciere, ma una rete così probabilmente non l’ha segnata e non la segnerà mai più. Il miglior punteggio, però, l’ha fatto Denis. Dal suo addio, ben 5 sono state le reti, non poche, anzi.
Il “bomber” Sardo, napoletano nel cuore, ha realizzato due goal contro il Napoli. Càpita, ma se il giorno prima giura che non avrebbe mai esultato se avesse segnato e poi dopo la rete sembrava indemoniato, non hai voglia di porti alcune domande?
Dati alla mano, la fortuna non ha assistito un granché la squadra del mister spagnolo.
Domenica contro il Napoli giocherà un altro ex di “lusso”, Leandro Rinaudo. Con la società azzurra non si è lasciato benissimo, svincolato per fine contratto. Domani sera gli uomini di Benitez dovranno stare molto attenti, c’è sempre un ex in agguato pronto a “vendicarsi”.

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