Il Napoli si guarda intorno, non solo Wiese ma anche Carini

Rafa il trascinatore. Rafa 2.0. Rafa il comunicatore che sa quando e come intervenire: il pareggio in bianco e nero di Swansea e la mazzata di Rafael non possono certo far bene al morale. E allora: «Siamo un grande gruppo!». Con il punto esclamativo a sottolineare quanto bello sia il Napoli dei giocatori e degli uomini sorridenti, tutti in posa per la foto ricordo della stagione. A proposito: magari tra qualche giorno toccherà rifarla, perché il club s’è messo sulle tracce di un nuovo portiere che, in assenza di Rafael, possa coprire le spalle a Reina. Nomi? La lista è quella degli svincolati: proposte a bizzeffe, idee praticabili davvero poche.

EMERGENZA IMPROVVISA. Mercato chiuso il 31 gennaio? Una finta. Tutta apparenza: neanche un mese di pausa e di nuovo a capofitto a cercare di riemergere dal mare della jella. Si, sfortuna vera quella che ha colpito il Rafael azzurro – da non confondere con l’omonimo del Verona -, e necessità impellente quella in cui s’è trovato Rafa: oltre a Reina e a Colombo, che per inciso in tre stagioni non ha mai collezionato una presenza e l’ultima partita l’ha giocata il 29 maggio 2011 con la Triestina (ad Ascoli), a disposizione di Benitez c’è il diciassettenne portiere della Primavera, Nikita Contini Baranovsky. Stop.

URUGUAIANO D’ITALIA. Ecco perché, come nel caso dell’emergenza-esterni seguita agli interventi chirurgici di Maggio, Zuniga e Mesto, s’è aperta la caccia allo svincolato: profili a go-go, al vaglio, ma soprattutto una trafila di proposte – dal napoletano Ioime, ex allievo di Pecchia al Latina, al tedesco Wiese – che non convincono. Tra i nomi, quello che al momento sembra più accreditato è Fabian Carini: uruguaiano con passaporto italiano, cosa fondamentale essendo obbligato l’ingaggio di un comunitario, 34 anni, l’ex portiere di Juve, Inter e Cagliari è libero dall’estate dopo l’ultima esperienza a Quito, in Ecuador. Proposti, tra gli altri, anche l’ungherese Marton Fulop (30), lunghi trascorsi in Premier; e il belga Stijn Stijnen (32), ex Bruges. Si vedrà.

GRUPPO SUPER. In attesa di notizie buone dal settore mercato, che dal ventaglio dei disoccupati in questa stagione ha tirato fuori l’ingaggio di Réveillère, la priorità è il campionato. Anzi, a dirla tutta, l’accoppiata Genoa-Swansea, in arrivo sul binario San Paolo tra domani e giovedì. Urge una bella iniezione di fiducia sotto forma di aneddoto. Racconta Rafa: «Poco prima di cominciare l’allenamento, abbiamo posato tutti insieme per un servizio fotografico». La foto ufficiale di squadra. «E anche se breve è stata una parentesi divertente e interessante: arrivati a questo punto, voglio sottolineare il grande gruppo che abbiamo, composto da professionisti eccellenti, uniti anche lontano dallo spogliatoio e con un’ottima predisposizione al lavoro» .

«IN BOCCA AL LUPO, RAFAEL». Benitez parla attraverso i suoi profili web ufficiali. Con soddisfazione: «Con gli acquisti del mercato invernale, tra l’altro, abbiamo reso ancor più equilibrata una rosa che era già di grande valore». Con orgoglio: «Volevo sottolineare che anche Rafael, il nostro portiere, s’è prestato al servizio fotografico nonostante il recente e sfortunato infortunio. Gli faccio un in bocca al lupo: che il recupero sia quanto più veloce possibile, così da tornare quanto prima da noi. Forza Rafael e forza Napoli!» . Testuale.

FONTE Corriere dello Sport

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Il Napoli si guarda intorno, non solo Wiese ma anche Carini

Impostazioni privacy