Intrigo Alberto Moreno, oggi la risposta definitiva del Siviglia

I giorni del giudizio. Un lavoro pazzesco, una corsa contro il tempo per garantire a Rafa la soluzione migliore possibile. Anzi, le soluzioni degne del calibro del Napoli: utili per il presente e soprattutto per il futuro. Fronti aperti ovunque: dalla Spagna all’Inghilterra, terre feconde di trattative e offerte; di chiacchierate fondamentali, a questo punto del mercato. I contatti più frenetici? Con il Siviglia, oggi impegnato in una cruciale riunione del direttivo: si discuterà della proposta del club azzurro per Alberto Moreno. E ancora: con il Tottenham, perché oltre a Etienne Capoue, dopo che Wenger ha bloccato la cessione di Vermaelen, il diesse Bigon sta discutendo anche di Jan Vertonghen. Con San Paolo: perché il brasiliano Ralf è una valida alternativa da tenere in considerazione per il centrocampo.

VERTICE ANDALUSO. E allora, la piena azzurra. Il Napoli degli uomini in giacca e cravatta, della squadra-mercato, è un fiume che aumenta di livello giorno dopo giorno: servono un mediano, un difensore e un mancino, ormai è chiara la strategia, ed è per questo che i prossimi giorni saranno decisivi. Anzi, a dirla tutta, in un caso specifico saranno determinanti le prossime ore: oggi, infatti, a Siviglia andrà in scena una riunione per parlare dell’offerta che il Napoli ha fatto per acquistare il mancino, Alberto Moreno (21), talento e personalità che piacciono molto anche al Real Madrid. Il club azzurro ha messo sul piatto 12 milioni di euro, ma ora toccherà ai quattro membri del direttivo andaluso – composto dal diesse Monchi e dai dirigenti del Nido Carrasco, Castro e Manzano – dare una risposta. A Rafa il giocatore, tra l’altro nel giro della nazionale di Del Bosque, piace molto: sarebbe un investimento importante.

CHE INTRECCIO. Non finisce mica così. Altro che storie: se con Siviglia la linea è calda, con Londra, sponda Tottenham, è addirittura rovente. L’intreccio in ballo è di quelli da perderci la testa; l’affare si fa interessante, si allarga: che il Napoli stia trattando da un po’ con il club inglese il centrocampista francese, Capoue (25), è noto e comprovato, ma la novità è il ritorno di fiamma per il difensore belga, Vertonghen (26). Agli Spurs, invece, piace Goran Pandev (30): ecco perché, considerando le rispettive esigenze, nei prossimi giorni i club proveranno a concludere quantomeno un affare. A dirla tutta, nell’ampio discorso intavolato con il Tottenham, il Napoli ha chiesto nuove informazioni su Erik Lamela (21), già richiesto a dicembre: l’impressione è che gennaio non sia il mese adatto per arrivare all’argentino, un pallino di De Laurentiis, ma tutto sommato l’estate non è poi così lontana. Fermo restando la concorrenza: molto attiva.

PASSIONE BELGA. Vertonghen, dicevamo. L’ultimo difensore venuto fuori dopo l’ennesimo veto posto dall’Arsenal, anzi da Wenger, alla cessione del suo collega di Nazionale, Thomas Vermaelen (28). Il grande rimpianto azzurro: aveva accettato l’azzurro (e Rafa) molto volentieri, il belga dei Gunners, ma alla fine il manager francese ha bloccato l’operazione per evitare di aprire una voragine nella rosa. E allora, Jan il colosso: un gigante di un metro e novanta che, tra l’altro, condivide il sogno del Mondiale con Dries Mertens. Operazione viva. Proprio come quella per Capoue, ormai prima scelta per rinforzare il centrocampo. Il problema: richiesta ancora elevata (12 milioni di euro).

OFFERTE BRASILIANE. Bigon, ieri a Milano, non si ferma. Continua a trattare con gli Spurs, certo, ma nel frattempo tiene aperte altre due porte: Ralf (29), brasiliano del Corinthians, e M’Vila (23), francese del Rubin Kazan. Alternative molto fattibili. Ancora da San Paolo, però sponda Palmeiras, proposto il difensore Henrique Buss (27).

FONTE Corriere dello Sport

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