L’editoriale di Alessia Bartiromo: “Un occhio a mercoledì e due a domenica”

Il ritmo stagionale è così serrato che, da dopo Natale, è quasi impossibile per il Napoli fermarsi anche solo a riflettere. Non c’è tempo per godersi una bella vittoria o rammaricarsi di una sconfitta immeritata: tra campionato e Coppe c’è sempre una nuova gara da giocare alle porte, con tutte le difficoltà e le diversità che il caso impone. C’è da rimboccarsi le maniche, prepararsi al meglio e liberare la mente da ogni distrazione per dare il massimo e non commettere passi falsi, pena uno stravolgimento parziale o totale di tutto ciò che si è costruito con sacrificio e fatica fino a questo momento.

E’ quasi impossibile però a metà settimana inoltrata, non pensare a quanto di buono fatto solo ieri al ‘San Paolo‘ con la vittoria, seppur a tratti un po’ sofferta, contro l’Atalanta in Coppa Italia. Non c’era in palio lo scudetto, così come a centrocampo non riecheggiava il jingle “The Champions” ma non provate a chiamarla “coppetta“. Non lo è, non quando solo due anni fa è stata in grado di regalare ai tifosi sotto l’ombra del Vesuvio emozioni indimenticabili in quel di Roma il 20 maggio. Non quando nei prossimi turni si incontreranno squadre del calibro di Lazio ed una tra Juventus e Roma, avendo modo ancora una volta di dimostrare il proprio carattere ed il proprio valore.

E non chiamatelo “turn over”: come ci tiene a precisare Benitez, quello visto in campo a Fuorigrotta ieri sera dalle 21 è una semplice e doverosa “gestione della rosa”, ordinaria amministrazione in una squadra competitiva formata da tante pedine che sanno fare la differenza in tutte le competizioni. Ma oggi è già giovedì, anzi quasi venerdì e tra due giorni è di scena l’insidiosa trasferta di Bologna. Match da non sottovalutare il cui imperativo resta la conquista dell’intera posta in palio per centrare la terza vittoria consecutiva ed una continuità che fino alla fine della stagione potrebbe fare la differenza. La stessa stagione che non si ferma mai, ricca di impegni e che da ora fino a fine febbraio vedrà giocarsi quasi dieci gare no stop. Una delizia per i tifosi, che finalmente si godono un Napoli davvero stellare al quale (quasi) niente è precluso.

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