Scatta la contestazione, i tifosi azzurri chiedono rinforzi sul mercato

Più di 20.000 tifosi presenti oggi al San Paolo per l’allenamento a porte aperte del Napoli, in un clima di festa e di gioia ma anche di leggera ma decisa contestazione. I primi giorni di mercato non sono piaciuti molto ai tifosi partenopei, troppi nomi, poche certezze.

Il presidente De Laurentiis aveva promesso di spendere ben 50 milioni per questa sessione di mercato. Un bel gruzzoletto che per i tifosi è ancora intatto nelle “tasche” del patron.

L’unica società a poter spendere tanto è anche quella che, paradossalmente, sta trovando più difficoltà a portare all’ombra del Vesuvio nuovi innesti. Ad aggravare la situazione sono stati i diversi “no” delle società, non intenzionate a vendere i loro prezzi più pregiati adesso. L’ultimo, a sorpresa, è stato proprio quello di Aulas, presidente del Lione e di Gonalons.

Tra i tanti, è apparso uno striscione velenoso nei confronti del numero uno azzurro, De Laurentiis. “E’ l’ennesimo tesoretto che resta nel cassetto?” questo è apparso sugli spalti del San Paolo stamane.

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