Carta, penna e calamaio: si dice così quando si è ad un niente dalla firma. E Luca Antonelli (27) ha già pronto l’occorrente, con la valigia sull’uscio e il viaggio verso Napoli da affrontare: dettagli, che però possono nascondere (comunque) insidie, perché al mercato nulla è scontato. Però ci siamo ed è oramai «dentro o fuori» in tempi ragionevolmente brevi, con un accordo sulla parola tra Preziosi e De Laurentiis che ha un valore ed un contratto che aspetta soltanto di limare le differenze. A come Antonelli, potrebbe cominciare così: ma la cautela induce ad aspettare, a starsene nel limbo, pur avendo percezione che si è lanciati.
L’ACCORDO. Napoli e Genoa si son detti sì, definendo pure il contorno: un bel po’ di milioni di euro (sei) e la cessione definitiva di Alessandro Gamberini (32). Le perplessità sono sparse ovunque, perché ad idea sviluppata sono emerse alcune valutazioni: quelle del laterale, innanzitutto, che sogna di andare ai Mondiali in Brasile e che per riuscire a regalarsi la personalissima favola ha bisogno di giocare e con continuità, ipotesi poco sicura in una squadra nella quale la concorrenza è elevatissima. Però si discute, si medita, da una parte e dall’altra, e intanto gennaio si sta avvicinando e pure il momento della decisione: Antonelli resta vicinissimo, ma all’orizzonte.
IL CENTRALE. La priorità resta il mediano o il regista o l’interditore o la mente, fate un po’ voi: Fernando (27) ha un suo perché, ma Song (27) ne ha qualcuno in più, essendosi ritrovato ai margini del Barcellona proprio nel momento in cui gli servono minutaggio e visibilità per prepararsi per il Brasile. Il mercato però induce a virate improvvise e il viaggio a Londra di Maurizio Micheli, in tribuna per Arsenal-Chelsea, è servito per confermare quanto sussurrato da Mertens in pubblico: piace Vermaelen (28 appena compiuti) sul quale è andato in pressing persino l’esterno offensivo, che ha speso buone parole per convincere il «collega» di Nazionale. Altrimenti è sempre d’attualità Agger (29), per il quale il Liverpool ha già detto no, ma un bel po’ di settimane fa… Sperare conviene.
LA FANTASIA. Quella che conduce al potere è racchiusa in Erik Lamela (22 tra tre mesi), talento smisurato che fatica ad esprimersi in Inghilterra e che il Napoli ha lusingato attraverso il proprio procuratore: «Se si apre uno spiraglio, avvisateci» . La manifestazione d’interesse è rimasta lì e quando l’Atletico Madrid s’è fatto avanti per assumere informazioni ha scoperto che la tentazione partenopea viene considerata con serietà dall’entourage dell’esterno argentino: ma la faccenda è (chiaramente) tutt’altro che semplice, perché il Tottenham ha speso (eccome) appena nel giugno scorso e liberarsi dopo un semestre d’un gioiello non è cosa né buona, né giusta… Ma il mercato è pazzo…
FONTE Corriere dello Sport