Europa League, nuovo obiettivo e nuovi orizzonti

Inizia e finisce con l’Europa League la campagna europea 2013 del Napoli, perché l’eliminazione immeritata dai gironi di Champions nasce proprio dalla pessima gestione da parte di Mazzarri della scorsa campagna europea, che ha fruttato agli azzurri pochi punti ranking e che ha quindi portato i partenopei in quarta fascia al sorteggio direttamente nel gruppo della morte. Per evitare una replica (per quanto improbabile) sarà fondamentale dunque andare avanti in Europa League, puntando a vincerla perché Benitez lo ritiene obiettivo di rilievo al pari di campionato e Coppa Italia e perché l’ultimo trofeo internazionale del club azzurro è appunto una Coppa Uefa, conquistata nell’ormai lontano 1989.

Sorteggio L’avversaria del Napoli nei Sedicesimi di Finale e il successivo accoppiamento per gli Ottavi saranno sorteggiati lunedì 16 dicembre alle ore 13 (diretta su SkySport 1 e Premium Calcio) e la buona notizia è che essendo la miglior terza in assoluto la squadra di Benitez sarà sorteggiata come testa di serie, fatto che dovrebbe evitare (salvo particolari colpi di sfortuna) incroci pericolosi nel primo turno eliminatorio (andata 20 febbraio, ritorno 27).

Mentalità Non sarà però il solito psicodramma delle ultime stagioni che ha visto il Napoli comportarsi in Europa League in maniera veramente deprecabile, perché Benitez, che tra l’altro ha vinto in carriera una Coppa Uefa e una Europa League, ha mentalità internazionale e non lascerà che l’impegno europeo venga sottovalutato, sia per il fattore ranking di cui abbiamo detto in apertura sia perché i soldi veri per il club (e per il mercato) arrivano dalle semifinali. Siamo certi che quindi non vedremo un Napoli 2 o Napoli 3 schierato al giovedì, ma che la squadra scenderà in campo per onorare fino in fondo la competizione cercando di arrivare davvero al traguardo.

Finale Infine non è male ricordare che la Finale 2014 dell’Europa League si disputerà in Italia allo Juventus Stadium, e che questo potrebbe essere un ulteriore incentivo a provare ad arrivare all’ultimo atto per sollevare la coppa in casa degli storici avversari. Tra l’altro non sono da escludere a partire dagli Ottavi anche incroci con le altre italiane (Juventus, Fiorentina, Lazio) e proprio nel successo del 1989 gli azzurri eliminarono la Juventus ai Quarti di Finale sulla strada che li portò poi a superare Bayern e Stoccarda e conquistare il trofeo.

Il progetto Napoli è in progress, procede a grandi passi verso l’elite europea ma non si deve dimenticare che una mentalità vincente si acquisisce non mollando mai nulla su nessun fronte, vincere aiuta a vincere e allora sotto con l’Europa League.

Andrea Iovene

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