Le pagelle di Napoli-Udinese: dietro l’attacco, niente

Rafael: Esordio con brivido, poi prende sicurezza con un paio di buoni interventi, incolpevole sull’autogol. Nel secondo tempo si fa trovare fuori dai pali sul 2-2. Voto 5,5

Maggio: Soffre in avvio come tutta la retroguardia le sgroppate dei brevilinei friulani, poi prende le misure e nella ripresa salva a più riprese situazioni scottanti. Voto 6,5

Fernandez: Sempre presente nel gioco aereo e in marcatura, decisivo nell’assist per il primo gol poi sfortunato quando nel tentativo di anticipare Domizzi causa l’autogol. In generale una serata non positiva. Voto 5,5

Albiol: La sua presenza è sempre importante, ma la differenza di passo con Nico Lopez è enorme e prova a fermarlo anche con le cattive. Stasera è poco lucido e fatica a tenere in riga i compagni, soffre come tutti. Voto 5,5

Reveillere: Parte col freno a mano tirato dopo tanti mesi lontano da gare ufficiali, poi prende posizione sull’out sinistro con personalità e ordine. Cala vistosamente alla distanza, ma è normale. Voto 6

Inler: Si vede da subito che ha un passo diverso ed è più aggressivo anche in contrasto, ma è difficile per lui trovare spazi nella intasata mediana dell’Udinese. Purtroppo la regia non è mai lucida sono sanguinose le palle perse. Voto 5

Dzemaili: La corsa non manca, prova a inserirsi negli spazi e a fare sponda ma non tenta mai la giocata in verticale e finisce per perdere qualche pallone di troppo nel primo tempo. Anche per lui palle perse in avvio di azione che gridano vendetta, il gol del provvisorio 3-2 non cambia il giudizio. Voto 5

Callejon: Non è ancora la versione brillante ma è comunque utile nel provare ad aprire la difesa bianconera e nel dare una mano in copertura. Purtroppo nel secondo tempo sparisce. Voto 5,5

Pandev: Quando sta bene non ce n’è. Due gol alla sua maniera perno sul destro e girata di sinistro, sta bene e si vede. Esce nella ripresa ma resta il migliore. Voto 7,5

Insigne: Ottimo l’avvio, Basta ed Hertaux lo tengono a fatica, prova il cross e anche il tiro da fuori sfiorando il gol. Alla distanza perde lucidità e non è utile nel forcing finale. Voto 5,5

Higuain: Come Goran sta bene fisicamente e la giocata che porta al 2-0 è un capolavoro, sempre presente e sempre più decisivo nell’attacco degli azzurri. Genera pure il terzo gol, è l’ultimo ad arrendersi ma non basta. Voto 7

Behrami: Entra e recupera subito due palloni, poi è tilt anche per lui che ha qualche colpa sull’azione del pareggio e sbaglia appoggi banali. Voto 5
Mertens: Stavolta non gli riesce la magia di entrare e chiudere la partita in pochi minuti, solo due giocate utili sventate però dalla difesa. Voto 5,5
Armero: Subentra allo stanco Reveillere, dovrebbe dare appoggio all’assalto finale ma di fatto alza solo dei campanili di 40 metri. Voto 5

Benitez: L’avvio di gara è difficile perché l’Udinese non concede un metro alla trequarti azzurra, ma basta poco per innescare l’attacco degli azzurri. Immaginiamo le sue imprecazioni per il gol preso allo scadere del primo tempo. La seconda frazione è un film horror, ma il problema essenziale è uno solo, per giocare così la squadra deve essere molto corta e aggressiva, gli azzurri lo sono stati per un totale 10-15′ minuti (sparsi qui e là) riuscendo a fare 3 gol, ma poi non sono stati capaci di gestire la palla dando agli avversari la possibilità di colpire. Il lavoro del tecnico non è da discutere, ci vuole tempo, ma è chiaro che fare qualche valutazione tocca anche a Rafa. Voto 5,5

 

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