Da Cavani a Higuain, ecco cosa è cambiato

La scorsa estate il Napoli ha visto la partenza di Edinson Cavani, ceduto per 64 milioni di euro al PSG.

Gli azzurri hanno colmato il vuoto lasciato dalla punta uruguaiana acquistando per 40 milioni di euro Gonzalo Higuain dal Real Madrid.

Fin qui, però, l’attaccante argentino sta rendendo al di sotto delle aspettative, nonostante apparentemente la media gol sia positiva (8 reti in 16 presenze). Dopo un inizio promettente, caratterizzato da quattro reti nelle prime cinque partite della stagione, il Pipita è tornato al gol dopo poco più di un mese dalla rete in casa del Milan, segnando entrambe le reti dal dischetto nella vittoria interna per 2-0 contro il Torino.

Dopo questa partita, non è riuscito ad evitare le sconfitte del Napoli contro la Juventus in trasferta (3-0) e contro il Parma in casa (0-1). In Champions, invece, ha messo a segno una doppietta nel successo casalingo per 3-2 contro il Marsiglia, ma in casa del Borussia Dortmund (partita persa 3-1) ha sbagliato una clamorosa palla gol che ha dato via al contropiede del 2-0 dei tedeschi.

Non è un momento facile né per Higuain né per il Napoli.

L’argentino ha il difficile compito di non far rimpiangere la cessione di Edinson Cavani e per ora non ci sta riuscendo.

Cavani, invece, sta facendo benissimo in Francia, avendo già messo a segno 11 reti in 16 presenze. Il Matador ha mantenuto la stessa freddezza sotto porta che a Napoli lo ha portato a realizzare ben 104 gol in 138 presenze. Che Higuain e Cavani fossero diversi lo si sapeva, ma che l’argentino avesse problemi ad andare a segno costantemente forse nessuno se lo aspettava. E c’è chi dice che 40 milioni per lui sono stati eccessivi. Al suo primo anno in maglia azzurra, stagione 2010-2011, Cavani a questo punto della stagione aveva già messo a segno 12 reti, di cui 9 in campionato e 3 in Europa League, mentre Higuain è arrivato a quota 8, di cui 5 in campionato e 3 in Champions.

La stagione è ancora agli inizi, vedremo se Higuain riuscirà a smentire le critiche o quantomeno a segnare di più e diventare un giocatore di cui il Napoli non può fare a meno, cosa che tutti si aspettavano ma che, almeno fin qui, non si è concretizzata.

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