Sono giorni intensi per Dortmund e il Borussia: sabato lo scontro interno più significativo dell’intero campionato, contro il Bayern; ieri l’assemblea generale dei soci; oggi quella degli azionisti; domani il Napoli. Gli aspetti societari sono più soddisfacenti di quelli sportivi del fine settimana, ma l’annuncio del giro d’affari da record (305 milioni) è stato applaudito quanto la sfilata della squadra, perché non è abitudine dei borussiani piangersi addosso. La standing ovation della Westfalenhalle stracolma ha accolto i giocatori alle 12.15 ed è stato un chiaro messaggio di fiducia: «La vita va avanti anche se abbiamo perso 3-0 col Bayern», ha detto il presidente Reinhard Rauball, eletto per la quarta volta e a maggioranza schiacciante (99,3 per cento). «Il Borussia col Napoli mostrerà il suo vero volto, quello che tutti noi conosciamo e ci aspettiamo».
In piedi – Jürgen Klopp non perdeva tre partite consecutive dal febbraio 2010. Il fatto che la serie venne chiusa con un k.o. contro il Bayern non è un buon auspicio, ma a Rafa Benitez basta un pari per la qualificazione, potrà impostare la partita per non concedere gli spazi di cui si nutrono i gialloneri che rimangono «i migliori del mondo in contropiede» come ha raccontato Pep Guardiola. Il risultato della supersfida di Bundesliga è bugiardo e non rende la vicinanza tra le due big. Klopp ha detto: «Un 3-0 ingiusto ma che non ci deve influenzare per martedì. Ai ragazzi ho spiegato: vi lascio cinque minuti per farvi passare la depressione poi si va avanti. Dobbiamo subito pensare al Napoli, a come imparare dagli errori, a come proporci con la fiducia necessaria. È un nostro obbligo guadagnare una specie di finale del girone, nell’ultimo turno a Marsiglia».
I problemi e l’arbitro – Si conferma anche per domani l’emergenza in difesa nonostante il debutto stagionale di Lukasz Piszczek sabato nel finale. Il polacco, operato all’anca in primavera, potrebbe anche partire titolare sull’abituale binario destro. Però Manuel Friedrich, tesserato mercoledì scorso dopo gli infortuni in serie dei titolari, non è ovviamente utilizzabile in Champions. Arbitrerà lo spagnolo Carlos Velasco Carballo: diresse il Napoli nel 3-1 al Chelsea, febbraio 2012.