Un anno a ritmi elevati, dopo il campionato c’è un Mondiale tinto d’azzurro

Marek Hamsik guarderà in mondiali in tv. Josip Radosevic potrebbe essere tra i convocati. Le gerarchie del Napoli non sono quelle di Brasile 2014 con alcuni giocatori che il 19 maggio, all’indomani dell’ultima di campionato, partiranno per raggiungere le rispettive nazionali in ritiro ed altri che seguiranno mogli e figli in vacanza. Il quotidiano inglese The Guardian si è divertito a formare una nazionale degli esclusi e lo slovacco Hamsik, che ha ceduto il passo all’esordiente Bosnia e alla Grecia vittoriosa sulla Romania nello spareggio, è in ottima compagnia. A partire dal portiere del Chelsea, Petr Cech, la cui Repubblica Ceca era inserita proprio nel girone dell’Italia. Difesa a quattro con Lukasz Piszczek, esterno polacco del Borussia Dortmund, Branislav Ivanovic, centrale serbo del Chelsea, Daniel Agger, difensore danese del Liverpool seguito anche dal Napoli, David Alaba, esterno austriaco del Bayern Monaco. A centrocampo Hamsik è il faro di una linea composta anche dall’ucraino Andriy Yarmolenko della Dinamo di Kiev, dal danese Christian Eriksen del Tottenham, e da mister 100 milioni Gareth Bale, il gallese del Real Madrid. Attacco atomico con lo svedese Zlatan Ibrahimovic del Psg e il polacco del Borussia Dortmund Robert Lewandowski. Messa in campo così questa nazionale potrebbe essere la trentatreesima qualificata e magari varrebbe anche la pena seguire il torneo visto che Ibrahimovic ha commentato l’eliminazione della sua Svezia in questo modo: «Senza di me non vale la pena guardare il mondiale».

In attesa delle convocazioni definitive delle trentadue partecipanti, il Napoli potrebbe veder partire per il Brasile dai dodici ai quindici nazionali. L’Italia di Prandelli non dovrebbe privarsi di Christian Maggio e Lorenzo Insigne. Così come il centrocampo della Svizzera sarà tutto a trazione partenopea con Gokhan Inler, Valon Behrami e Blerim Dzemaili. A caccia di una convocazione prima e di un utilizzo poi, gli spagnoli del Napoli. Pepe Reina ha davanti a sé Iker Casillas, mentre per Raul Albiol la scelta di Napoli è stata fatta anche per avere continuità di prestazioni e convincere Vicente del Bosque ad essere utilizzato dal primo minuto. Dries Mertens in Belgio non si tocca così come, andando dall’altra parte dell’oceano, Gonzalo Higuain e Federico Fernandez sono punti di forza della Seleccion di Alejandro Sabella, Pablo Armero e Camilo Zuniga della nazionale colombiana allenata da José Pekerman. I dubbi riguardano lo spagnolo Callejon, il colombiano Zapata e il croato Radosevic. Tra i napoletani che militano in altre squadre il cileno Vargas e l’uruguagio Gargano dovrebbero essere in Brasile. Davanti alla tv telecomando in mano anche Britos, Rafael, Uvini, Reveillere, Pandev oltre naturalmente a Rafa Benitez che pensa solo al Napoli ma chissà che per il 2020 la federazione spagnola non pensi a lui.

FONTE Il Mattino

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