Se la trequarti latita, sono guai. Mertens è l’uomo giusto per dare slancio ai fantasisti?

maglie-sscnapoliLa sconfitta contro i giallorossi di Rudi Garcia ha smosso l’ambiente napoletano. Non sono di certo cadute le convinzioni di un ottimo inizio di stagione, ma dalla sfida dell’Olimpico sono emerse alcune perplessità che tengono sulle spine i tifosi azzurri: in primo piano preoccupa la difesa. Il rinforzo tanto sperato per il reparto difensivo non è arrivato e ora, con l’infortunio di Britos e la situazione difficile di Cannavaro, il muro di protezione a Reina sembra tutt’altro che sicuro.

PROBLEMA TREQUARTI – Altra nota stonata, forse la più stonata del match di venerdì riguarda la trequarti e in particolare Marek Hamsik. Proprio lui, il condottiero azzurro autentico trascinatore dell’avvio sprint del Napoli, da alcune prestazioni a questa parte appare l’ombra di se stesso. Si è sentita la mancanza di un vero leader in mezzo al campo, di un calciatore carismatico in grado di prendere per mano la squadra in un momento dove tutto gira per il verso sbagliato e gli episodi sembrano traghettare la buona sorte verso altri lidi (giallorossi). Lo slovacco ha fallito gli appuntamenti più importanti come la debacle londinese del Napoli contro l’Arsenal e la recentissima sfida alla Roma.

Hamsik a parte, però, l’intero reparto della trequarti è apparso poco brillante, reattivo e propositivo. Praticamente impalpabile è risultata la prestazione di Josè Callejon che aveva stupito e convinto anche gli scettici con le sue prestazioni e realizzazioni vincenti. E’ stata una partita difficile e anche di sacrificio per lo spagnolo che spesso si è visto costretto a placare le folate del giovane Dodò sulla propria fascia. Sicuramente apprezzabile il sacrificio in copertura ma in fase propositiva l’apporto dell’ex Real Madrid ha lasciato a desiderare.

L’unico ad avere qualche idea sulla trequarti è stato Lorenzo Insigne, il più positivo nel reparto e in generale nell’intera squadra azzurra. Fresco di esordio al San Paolo con la maglia della Nazionale, il napoletano è stato protagonista di un gran primo tempo ed è l’unico ad aver trasmesso le giuste sensazioni di voglia e intraprendenza. La palla che lancia Pandev in porta è semplicemente geniale ma il macedone si fa trovare impreparato all’appuntamento più importante della partita, lasciandosi ipnotizzare dall’ex dal dente avvelenato Morgan de Sanctis.

LA POSSIBILE SOLUZIONE: MERTENS – La trequarti, dunque, necessita di nuova linfa, nuove idee e nuove giocate che potrebbero arrivare da Dries Mertens. Il belga potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare gli azzurri e ridare smalto al pacchetto dei fantasisti che ha il compito di imbeccare il terminale offensivo che tornerà ad essere Gonzalo Higuain. Il Napoli è chiamato a reagire prontamente alla prima sconfitta in campionato e può subito rifarsi nella sfida di Champions contro i francesi del Marsiglia.

Mertens potrebbe usufruire di un’ottima chance, indossando la maglia da titolare per la seconda volta in questa stagione, dopo esser stato uno dei migliori in campo contro il Livorno fornendo due assist fondamentali. Ci si aspetta una squadra arrembante e cattiva contro i francesi, per chiarire a tutti che contro la Roma si è trattato di un episodio sporadico che non ha scalfito le sicurezze acquistate dagli azzurri fino a questo momento.

Antonio Allard

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