Roma-Napoli è un affare Mondiale. I conti con le assenze dei nazionali

Roma NapoliUn affare mondiale, al di là dell’importanza della gara in sé. È Roma-Napoli, la sfida al vertice tra Garcia e Benitez, quella che può regalare il ruolo di anti-Juve. Una partita che, dopo mille polemiche, deve fare i conti con le assenze dei vari nazionali. “È il male minore», ha detto nei giorni scorsi Garcia. Anche perché il francese riavrà a disposizione un po’ tutti. “Ma la Roma non ha ancora vinto abbastanza — ha detto a BeIn Sport — Ci sono cose che oggi faccio e che sono per mio padre (José, scomparso 3 anni fa, ndr)”.

A TRIGORIA — Oggi pomeriggio la Roma torna a lavorare, dopo due giorni e mezzo di stop. Con il gruppo, Garcia riavrà Gervinho (“Le critiche ricevute a Londra? Lui risponde ogni giorno sul campo», dice il tecnico) e Benatia (“Lui e Castan sono complementari, una bella cerniera. E la cosa mi piace molto»). Il tecnico avrebbe sperato di riavere anche Strootman (“Abbiamo dovuto convincerlo a venire, voleva essere sicuro della scelta”), impegnato martedì nell’inutile trasferta dell’Olanda (già qualificata per il Mondiale) a Istanbul, ma van Gaal ha detto di no. La Roma, però, si aspetta che Kevin non giochi nella bolgia di Istanbul, una partita che può essere decisiva per le sorti della Turchia.

SFIDA A DISTANZA — Chi invece è a rischio fino alla fine sono Pjanic e Torosidis, che si giocano a distanza il Mondiale. Bosnia e Grecia sono a pari punti, ma se Pjanic domani vince in Lituania è primo in virtù dello scontro diretto. La Grecia, invece, ad Atene deve superare il Liechtenstein e guardare alla Lituania. A Napoli, invece, nell’Italia dovrebbe giocare Florenzi, mentre Balzaretti non è un problema (essendo squalificato con il Napoli).

A CASTELVOLTURNO— Oggi pomeriggio, per la ripresa, li avrebbe rivoluti tutti anche Rafa Benitez, che invece dovrà aspettare giovedì, quando rientreranno i nazionali sudamericani, per avere l’organico al completo. Insomma, appena 24 ore per valutare le condizioni dei reduci e decidere la formazione da opporre alla Roma. Una notte da non sbagliare, che può staccare il Napoli in testa alla classifica, in caso di vittoria. Basta questo per immaginare le ansie del tecnico che non ha ancora la certezza di poter recuperare Gonzalo Higuain: l’argentino non ha potuto rispondere alla convocazione della sua nazionale per il malanno muscolare che gli ha impedito di giocare contro Genoa, Arsenal e Livorno. Le percentuali di un suo impiego all’Olimpico, comunque, crescono col passare dei giorni.

NIENTE SVIZZERI – Nemmeno la vittoria in Albania ha convinto il c.t. della Svizzera, Hitzfeld, a dare l’assenso per il rientro anticipato di Inler, Dzemaili e Behrami. I tre centrocampisti saranno a disposizione per l’incontro di domani, con la Slovenia, che non ha alcun significato particolare avendo la Svizzera già conquistato il Mondiale. È probabile che ciascuno disputi solo un tempo. Sono due, invece, i sudamericani impegnati con le nazionali: Armero (Colombia) e Fernandez (Argentina). Il primo giocherà in Paraguay, il difensore contro l’Uruguay. Il loro rientro è previsto per la mattinata di giovedì, vigilia della sfida con la Roma. Nessuno dei due dovrebbe essere titolare, comunque, perché Zuniga ha recuperato dall’infortunio muscolare e al centro della difesa Benitez potrebbe schierare Paolo Cannavaro in coppia con Britos, se Albiol non dovesse farcela. Al momento, lo spagnolo è quello che ha minori possibilità di recupero.

Fonte: La Gazzetta Dello Sport

 

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