Un tesoretto da 15 milioni per il Napoli! Bigon pronto a battere cassa

calaiò allenamentoCome (provare a) recuperare una quindicina di milioni di euro raschiando il fondo del mercato. Perché al di là del sipario, c’è un vìavai (per ora virtuale) di uomini con la valigia in mano e il futuro da decifrare. Avviso ai naviganti: il mare magnum nel quale si naviga è forza sei e qualcosa dovrà pur accadere, perché tante voci fanno un’eco e quando ormai mancano trentacinque giorni ai rintocchi del big-ben, si prevedono attracchi (magari a sorpresa). E allora, si salpa, destinazione non del tutto sconosciuta: però su quella rotta il Napoli va alla ricerca di un tesoretto. Quindici milioni di euro: mica sono noccioline…

VITAMINA C – Il gol è materia pregiata ed Emanuele Calaiò ha un curriculum vitae che ne illustra le capacità: quaranta nella sua «prima» esistenza napoletana, quarantasei con il Siena, ventotto con il Pescara, una manciata anche tra Messina, Torino e Ternana. Da Nord a Sud, dalla serie C alla serie A: adesso scalpita, avverte che la sua stagione partenopea sia prossima al congedo, sa di piacere al Chievo e al Palermo, di avere qualche chanches con il Genoa, di potersene stare sull’uscio, perché per un centravanti aprire una porta è più semplice. Guadagna intorno al milione di euro e un altro paio di milioni può fruttare.

IL PUNTO D — Il destino è uno scarabocchio che neppure Andrea Dossena riesce a decodificare: Zuniga c’è e però potrebbe pure sparire all’improvviso e allora, a sinistra, meglio starsene coperto con un esterno che sa fluidificare e conosce il metodo-Benitez. Altrimenti. chiamano dall’Inghilterra e dalla Spagna e al mancino un’esperienza all’estero, un’altra, non guasterebbe l’umore. Guadagna un milione e duecentomila euro e un altro milione può procurare. Poi c’è Donadel e non è semplice: tredici presenze quest’anno (molte delle quali in Europa League) e una due stagioni fa; e un contratto che danza intorno al milione di euro.

DI CORSA – Una vita da mediano: e chi è abituato ad andare su e giù per il campo, non ha problemi ad emigrare. Walter Gargano è rientrato dall’Inter, è arrivato ieri a Castel Volturno, ha avuto percezione che potrebbe restare o anche salutare: un enigma, come spesso accade. Intanto ha corteggiatori che attendono:può andare all’Atletico Madrid o al Fulham o anche rimanere, perché Benitez vorrebbe valutario da vicino. Guadagna un milione e mezzo, potrebbe fruttarne cinque… Una cassaforte, nel suo piccolo.

VARIE ED EVENTUALI – Cosa farà Federico Fernandez? E Vitale? Cosa sarà di loro, è impossibile prevederlo: l’argentino conta sul Getafe, che l’ha apprezzato a lo riabbraccerebbe; ed il fluidificante-goleador, che a Terni ha spopolato, ha qualche concreta tentazione e la stima del Bari che gli è stata ribadita di recente. Non guadagnano tanto entrambi, però sia l’uno che l’altro hanno stipendi che  alla fine comporterebbero una sommetta niente male e un sovraccarico in bilancio e in organico da evitare. Però, verosimilmente, niente prestiti: per rimettersi in gioco, chiedono altro…

Fonte: Corriere dello Sport

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