Marotta categorico: “Mercato in entrata chiuso. Zuniga? Rispettiamo la decisione del Napoli di non metterlo in vendita”

beppe-marottaAl termine del sorteggio dei calendari della serie A 2013-104, l’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport 24, rispondendo a parecchie domande, soprattutto su importanti tematiche di mercato.

INIZIO DURISSIMO – “Sicuramente è più difficile rispetto a quello delle ultime due stagioni, però penso che sia importante quest’anno testare subito la nostra forza, contro avversari che scenderanno in campo con motivazioni molto forti, visto che siamo noi la squadra da battere. E’ un bell’esame confrontarci subito con alcune delle realtà più forti del campionato”.

CONTINUARE UN CICLO VINCENTE – “L’importante è che non subentri appagamento in noi, i due Scudetti consecutivi vinti e il buon piazzamento in Champions devono essere l’inizio di un ciclo vincente, una straordinarietà che per la Juventus deve diventare ordinarietà. Quindi dobbiamo impegnarci per ben figurare e cercare di rivincere lo Scudetto”.

SENZA TIMORI – “Come diceva un collega di Conte, mister Liedholm, gli avversari prima o poi vanno affrontati tutti. Il Campionato non è un torneo dove circostanze favorevoli possono aiutare, ma devi affrontare tutti gli avversari, farlo prima o dopo non cambia“.

ISLA – “Isla è un nostro giocatore, non posso negare che c’è stata in passato una trattativa con l’Inter e avevamo iniziato anche a pensare a come sostituirlo. Ad ogni modo, Mauricio ha manifestato esplicitamente la sua contentezza nel rimanere con noi, quindi, con la benedizione di Conte, Isla resta un nostro giocatore”.

ZUNIGA – “Abbiamo un buon rapporto col Napoli, sappiamo che non è un giocatore sul mercato e, avendo rispetto della società partenopea, prendiamo atto di questa situazione”.

NON VENDIAMO I NOSTRI PEZZI MIGLIORI –  ”Abbiamo operato nel mercato in entrata in maniera roboante all’inizio dell’estate, inoltre bisogna evidenziare una cosa che spesso non viene sottolineata: la Juventus non ha venduto i suoi pezzi migliori e fare bene sul mercato significa anche confermare il potenziale che si ha a disposizione. Abbiamo rifiutato offerte importanti per nostri giocatori da top club europei (anche per Vidal, aggiunge Marotta ndr), ma tutti voi sapete che la Juventus è una società molto più compratrice che venditrice. La Juventus deve mirare a vincere tutte le competizioni alle quali partecipa e, in un momento di difficoltà economica per il calcio italiano, abbiamo stretto i denti continuando ad investire. E’ ovvio, però, che alcuni giocatori attualmente in rosa devono essere ceduti”.

MERCATO IN ENTRATA – “Mercato chiuso? A questo punto penso di si. Abbiamo operato in anticipo puntellando quei reparti della rosa che andavano migliorati e mi riferisco all’attacco a ella difesa. E’ ovvio che c’è sempre la speranza per altre operazioni, manca ancora un mese alla fine del mercato, ci sono tante squadre che devono effettuare colpi in entrata e altre che devono cedere dei giocatori. Il grosso, comunque, già l’abbiamo fatto”.

ESUBERO IN ATTACCO – “Abbiamo un attacco che sicuramente deve essere ridotto numericamente, non possiamo permetterci di tenere sei giocatori di quel livello, credo che neanche i calciatori sarebbero contenti di una simile situazione. Vogliamo arrivare a cinque attaccanti, magari inserendo un giovane da valorizzare. C’è sicuramente movimento attorno ai nostri attaccanti, l’obiettivo è trovare una soluzione positiva per noi e per i calciatori”.

Fonte: SpazioJuve.it

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