L’editoriale di Raffaele Nappi: “Il bomber che verrà”

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Bomber Napoli – Il gol, l’essenza del calcio, e un po’ anche della vita. Il bomber, l’essenza dell’attacco, quello che fa reparto da solo, quello che da solo la butta dentro anche se è l’ultimo minuto, quello che fa sognare tifosi e tifose di tutto il mondo. Ecco, ci manca il bomber.

Ma non avevamo detto che l’attesa è essa stessa piacere. In queste calde (?) sere estive passiamo da una stella all’altra, sognando gol sudamericani, argentini e brasiliani, anche tedeschi. I manager sparano una bomba un giorno sì e l’altro pure, sputando sul fuoco del desiderio.

Che dire, come vedere questo bicchiere? Qualcuno si starà spazientendo, pensando al ritiro con il buon Calaiò in attacco, supportato da Pandev. Qualcuno dirà che oramai è tardi, che era meglio partire col bomber già dal ritiro, che il solito De Laurentiis ha fatto le cose pensando solo a se stesso. E ai soldi.

Calma, gente. Ci sono ancora tante, e tante notti in cui sognare il bomber che verrà. Che sia Higuain o Damiao, che sia il nome sparato a caso (Osvaldo) o quello per vendere più giornali (Ibra) alla fine poco importa. Non avevamo detto che era bello sognare così?

Solo una cosa chiediamo con forza al bomber che verrà: che abbia fame, fame di azzurro, fame di Napoli, fame di gol. Cà nisciuno è fess’, ce ne accorgiamo subito!

Raffaele Nappi

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