Primo giorno parigino per il Matador: oggi firma e presentazione

FOTOCavani2Sorridente, rilassato, e pure un filo in anticipo, Edinson Cavani ha iniziato la nuova vita parigina ieri alle 8.08, quando il suo aereo in provenienza da San Paolo ha toccato il suolo francese, 17 minuti prima dell’orario previsto. In quell’istante, si concretizzava per il Psg un colpo storico, anche per il calcio transalpino. E non solo. El Matador infatti è costato 64 milioni di euro, un record in Ligue 1, quinto nel top 10 europeo, che spazza via anche i 60 milioni pagati dal Monaco per Falcao. Dopo settimane di incertezze, con l’addio sofferto di Carlo Ancelotti e le dimissioni programmate dal ds Leonardo, il Psg è di nuovo tutto paillettes. E grazie ancora al calcio italiano.

Di questi tempi, un anno fa, la squadra parigina si faceva bella strappando al Milan non solo Thiago Silva ma pure Ibrahimovic, allora capocannoniere in carica di Serie A. Oggi la sceneggiatura si ripete perché nella Ville Lumière risplende il successore di Ibrahimovic, che guadagnerà 10 milioni l’anno per cinque stagioni. Insomma, un acquisto di lusso che fa sfumare pure i timori di una fase di smantellamento, emersi negli ultimi due mesi. Scongiurati anche con le dichiarazioni dell’agente di Thiago Silva che dal sito ufficiale del Psg ha smentito le voci che danno il difensore vicino al Barcellona. Insomma, a Parigi si continua a costruire per issarsi ai vertici europei.

Un iter ostico, ma non impossibile con l’innesto del Matador che ieri è atterrato a Charles de Gaulle, sbucando fuori dalle porte del Terminal 2E alle 9.05, in jeans, camicia verde, occhiali da sole, accompagnato anche da Walter Guglielmone. Il procuratore Pierpaolo Triulzi lo aspettava invece all’uscita, insieme al vice di Leo, Olivier Letang, gli autisti e uno dei più fedeli amici del giocatore. Poi via fino all’Hotel Bristol, a due passi dall’Eliseo, dribblando i giornalisti, dove alle 10.35 è arrivato anche Leo, per una lunga chiacchierata con l’attaccante. Alle 11.25, il brasiliano è uscito con Triulzi e un paio di avvocati, mentre Cavani si riposava in una delle suite dove ha soggiornato da febbraio a giugno pure Beckham. Lo staff del giocatore ha lasciato l’hotel alle 13.20 dall’uscita principale, anticipando Cavani di qualche minuto, a bordo invece di un monovolume Mercedes nero, con tradizionali vetri scuri, dal retro.

Direzione: ospedale della Pitié Salpetrière per le visite mediche di rito. Prima in cardiologia, poi nel reparto del medico del Psg, lo specialista in ortopedia e traumatologia Eric Rolland, per chiudere alle 17.10 con la risonanza magnetica, effettuata in un folkloristico reparto improvvisato, causa lavori di ristrutturazione, in una struttura da cantiere sul piazzale del parcheggio. Fuori, oltre ai giornalisti, anche i primi tifosi, tra cui qualche infermiere, una donna incinta e un paziente con flebo portatile ad asta. Comunque per l’ormai ex idolo del San Paolo è andato tutto liscio. Cavani, che non ha rilasciato dichiarazioni e ha trascorso la serata in hotel, viene presentato oggi alle 16 al Parco dei Principi, in presenza del presidente Nasser Al Khelaifi, rientrato dal Qatar. Resta da vedere se condividerà il nuovo palcoscenico con Ibrahimovic, dato con insistenza in partenza per la Premier League più che per il Real Madrid. Lo svedese però arriva domani sera a Parigi per il primo allenamento con Laurent Blanc in programma giovedì. Ma non incrocerà Cavani che riparte stasera per l’Uruguay per finire le vacanze.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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