L’editoriale di Raffaele Nappi: “L’unica, vera domanda da fare al Matador”

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La storia è lunga e parte da lontano. Lo so, lo so che è un lunedì di inzio estate e che volete leggere altro dalla solita Telenovela Cavani. Vi prometto, comunque, che da questo pezzo ne uscirete più sicuri e determinati che mai.

No, non c’entra nessuna intervista scomoda a questo o a quel parente, al fratello adottivo o al figlio riconosicuto, al cugino disperso o alla nonna mai ritrovata. Niente di tutto questo. La domanda da fare a Edinson Cavani, nonostante i soliti Alciato in giro, è semplice, ed è perfino possibile scriverla in una riga chiara. concisa, precisa.

Insomma, c’è solo una domanda che vorrei proprio fare al Matador se me lo trovassi di fronte ora, proprio in questo momento: Caro Edi, ma alla fine, dopo tutto quello che è stato detto ed è stato scritto, la faresti una scommessa con me?!

Sì, proprio una scommessa: ti spiego subito, Matador. Facciamo il caso che nessuno metta sul piatto i 63 milioni di euro che il buon De Laurentiis ha deciso di far sborsare. Come la mettiamo?! Che fai, poi, resti?!

Ebbene sì, perchè se ancora nessuno se ne fosse accorto, è bene ricordare che i club cha hanno bussato alla porta del patron partenopeo non hanno mai corredato la loro volontà a parole con un’adeguata somma in denaro.

E in quel caso, caro, Edi, che si fa?!

Ecco, la mia umile e modestissima domanda sarebbe proprio questa, che ci sia Alciato o no, che ti piaccia o no. Eppure, non so se riuscirei a trovare un’altrettanto adeguata risposta… Misteri di calciomercato.

Raffaele Nappi

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