Scopriamo la “scugnizzeria” azzurra/ Emanuele Allegra, la freccia azzurra

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EMANUELE ALLEGRA NAPOLI – Dagli addetti ai lavori è soprannominato il “nuovo Maggio“, ed in effetti il paragone è più che fattibile. Emanuele Allegra, ragazzo classe ’94 della Primavera del Napoli, è per qualità, quantità e personalità probabilmente il vero erede di Superbike. Presentiamo questo giovane talento.

LA SUA STORIAEmanuele Allegra nasce a Scafati, in provincia di Salerno, il 6 maggio 1994. Cresce nell’Arci Scampia, società del campano che sforna talenti su talenti,  operando in un territorio difficile ed afflitto da problemi su problemi, che vede nel calcio una grande possibilità per i ragazzi di sfuggire alle grinfie della criminalità. Entrato nel settore giovanile azzurro, Emanuele comincia a mettersi in mostra sin da subito con la maglia azzurra, ma arriva alla ribalta nella categoria Allievi Nazionali,  dove comincia ad allenarsi con la prima squadra, allenamenti che poi saranno seguiti dalla convocazione al ritiro di Dimaro, dove l’ex tecnico partenopeo Walter Mazzarri l’ha fortemente voluto per constatarne le qualità, rimanendo piacevolmente sorpreso dalla corsa, dalla qualità del cross e dalla capacità di offendere e difendere di questo ragazzo, che sembra essere la copia più giovane di Christian Maggio, forse con un piede destro migliore. A suon di grandi prestazioni con la maglia azzurra, Allegra è arrivato ad indossare una maglia di un azzurro più scuro, quello della Nazionale, nelle varie Under, fino a diventare un cardine dell’Under 19 di Alberigo Evani. Questa stagione è stata molto positiva per Allegra, che nel Napoli Primavera insieme a Giuseppe Nicolao ha formato una delle coppie di terzini più forti in circolazione. Per lui 19 presenze e nessun gol, ma tanti assist e un grande contributo alla squadra. Così come tutti i nati nel 1994, nella prossima stagione giocherà in prestito per farsi le ossa, salvo clamorosi ripensamenti del neo tecnico Rafa Benitez, ma pare improbabile che decida di tenere qualcuno di questi ragazzi in prima squadra, almeno per la prossima annata. Su di lui si sono già mosse alcune società di Lega Pro, come Paganese e Catanzaro, ed ora starà allo stesso Allegra e al Napoli decidere quale sarà la destinazione migliore. Ricordiamo che non c’è il rischio di perderlo a parametro zero avendolo il Napoli blindato fino al 2016.

DOTI TECNICHE – Nel Napoli il suo punto di riferimento è chiaramente Maggio, ma si ispira a Santon e soprattutto a Maicon. In effetti il paragone, con le dovute proporzioni, si può fare: così come il brasiliano, Allegra è dotato di corsa, di un buon piede che gli permette di sfornare più che discreti cross, di capacità di offendere ma allo stesso tempo di difendere. Non possiede la potenza fisica e il tiro dell’ex Inter, ma ha solo 19 anni e con il tempo sicuramente migliorerà. Queste sue qualità gli permettono di essere un giocatore duttile, in grado di fare il terzino destro, così come il quinto di centrocampo, sempre sulla fascia destra, o all’occorrenza anche il terzo di difesa, essendo dotato di un fisico che gli permette di farsi rispettare nei contrasti. Ragazzo molto semplice ma dalla grande personalità, in campo non teme nessuno e diventa un vero e proprio leone. Il Napoli crede molto in lui, a testimonianza che il progetto “Scugnizzeria” procede più che bene.

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