Calciomercato, cambiano le regole per adeguarsi all’Europa

calciomercato italiaCalciomercato Italia Ebbene si, anche nell’immutabile Italia di tanto in tanto le regole si aggiornano, questa volta tocca al Calciomercato, religione estiva nazionale, che il Consiglio Federale di martedì modificherà al fine di rianimare il mercato interno (specialmente gli acquisti della Serie A dalla B e dalla Prima e Seconda Divisione), adeguando il corpus normativo al quadro internazionale nell’ambito delle regole FIFA e UEFA sui trasferimenti, possiamo riassumere le novità in tre punti principali:

Soldi Fino all’ultimo mercato di gennaio, una società italiana che volesse acquistare da un’altra società italiana non poteva avere passivi di bilancio, ovvero doveva avere soldi liquidi in cassa per poter procedere, mentre per comprare all’estero è sufficiente fornire come garanzia una fidejussione bancaria (meno restrittiva), ebbene dal 1° Luglio anche il mercato interno italiano si baserà sullo stesso principio, con l’auspicio che questa novità riporti i club di Serie A a investire per prendere giocatori dalla Serie B, rianimando un mercato che nelle ultime stagioni era andato sempre più a ridursi come volume e numero delle transazioni, togliendo alle società delle serie inferiori quello che da sempre era stato uno dei principali introiti, perché ovviamente se la A non compra dalla B, la B non investe sulla ex serie C che a sua volta non va pescare né nel serbatoio dei dilettanti né nei settori giovanili locali. Il Mercato si era in sostanza immobilizzato.
Contratti Altra novità rilevante, anche se ormai tutti conoscono il concetto di Bonus all’interno dei contratti (per numero di reti, numero di presenze, risultati, trofei, etc) ebbene la normativa italiana ancora non era adeguata a prevedere che questa nuova articolazione in parte fissa e variabile dei contratti fosse recepita attraverso i moduli contrattuali depositati. Il Consiglio Federale procederà quindi a portare l’Italia sul piano delle altre nazioni europee.
Calendario Ultima ma non meno importante novità riguarda la durata del Calciomercato, che aprirà come al solito il 1° Luglio per concludersi lunedì 2 settembre non più alle 19, ma alle 23 (il termine internazionale è mezzanotte) una novità interessante anche per l’aspetto mediatico del mercato che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio show dell’ultima giornata, naturalmente l’aver prorogato il termine di chiusura non eviterà che ci siano ugualmente le corse dell’ultimo minuto per depositare i contratti negli uffici della Lega presso l’ATA Hotel Quark di Milano, sede storica del Calciomercato.

Non resta che quindi attendere che le luci di accendano per dare il via a una nuova sessione di uno dei passatempi preferiti dagli italiani d’estate, quel Calciomercato che è luogo di sogni, speranze e timori di ogni tifoso..

Andrea Iovene

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