Il Napoli di Rafael Benitez sta nascendo nel corso delle continue riunioni tra il direttore sportivo azzurro Riccardo Bigon, lo scouting del Napoli ed il tecnico spagnolo. Di sicuro, Benitez non è uno che si accontenta, però la definizione di aziendalista non è poi così lontana dal suo modo di vedere il calcio. Alcuni elementi che erano stati messi da parte da Mazzarri potrebbero trovare invece spazio con il nuovo allenatore. E’ il caso di Federico Fernandez, difensore centrale in prestito al Getafe, ma anche del cileno Edu Vargas, che potrebbe tornare a Napoli nonostante gli accordi prevedano che rimanga al Gremio fino a dicembre. A proposito di giovani, dal Panathinaikos arriverà il portiere Stefanos Kapino (’94), titolare dell’Under 21 greca.
Benitez ha già studiato con attenzione l’attuale organico del Napoli e sa bene che servono almeno quattro pedine di spessore per rinforzare l’undici titolare. In difesa, Bigon segue da tempo Astori, che sembra essere gradito anche a Benitez, il quale però ha indicato tra le sue preferenze due giocatori che militano in Inghilterra: Vermaelen dell’Arsenal e Skrtel del Liverpool, che ha espresso il desiderio di lasciare i Reds e già lo scorso anno era stato vicino al Napoli del suo connazionale Hamsik. Per quanto concerne gli esterni, invece, a prescindere dal destino di Zuniga (più vicino alla Juve che all’Inter) è probabile che arrivi un’alternativa a Maggio: fari puntati su Basta dell’Udinese.
A centrocampo, Benitez ha un pallino in comune con Mazzarri (Raul Meireles del Fenerbahce), ma ha indicato Lucas Leiva del Liverpool come l’uomo in grado di dare qualità alla mediana in attesa di decidere il destino di Inler. Davanti, invece, il Napoli lavora su due piani: uno prevede la conferma di Cavani e l’arrivo di una punta esterna (il nome di Cerci resta in cima alla lista), l’altro, invece, in caso di addio del Matador dipende dalla contropartita tecnica che potrebbero offrire le squadre interessate all’uruguaiano (il City ha messo sul piatto Dzeko, il Real potrebbe fare lo stesso con Benzema). Occhio, però, perché ieri Bigon ha parlato del Matador anche con il Chelsea, che non essendo riuscito a prendere Falcao diventa un candidato forte per assicurarsi le prestazioni dell’uruguaiano e magari potrebbe inserire Torres per abbassare la clausola. Cavani ha fatto capire a più riprese che preferirebbe la Spagna all’Inghilterra, ma non è affatto insensibile al fascino di Londra. Inoltre, Mourinho, che dovrebbe sedere sulla panchina del Blues, stravede per Cavani e lo avrebbe voluto con sé già all’Inter. Dove il portoghese fu sostituito proprio da Benitez, ma questa è un’altra storia.
FONTE: Gazzetta dello Sport